Che si giochi con il corpo, valorizzandone le potenzialità atletiche, che si utilizzi il cervello o, infine, che ci si affidi alla sorte, la dinamica basilare del gioco è la stessa: ‘mettere in gioco’ se stessi per ottenere un premio, una gratificazione, un pubblico riconoscimento. Martedì mattina, nella biblioteca comunale di Terni, si è parlato di eSports, ovvero delle competizioni che avvengono attraverso videogiochi che utilizzano la rete o, comunque, attraverso specifici software. Gli sport elettronici – il più importante fenomeno economico e sociale degli ultimi decenni – si preparano a diventare disciplina olimpica, rendendo necessaria una regolamentazione e un corretto approccio pedagogico e culturale.