Vigili del fuoco, Cgil: «Beffa a Castiglione»

Sul lago Trasimeno giovedì si inaugura un presidio acquatico: «Lo fanno da anni, ma si tratta di un “Distaccamento volontario fantasma”, di fatto inesistente»

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di Igor Bartolini, segretario regionale Fp Cgil Umbria
e Michele D’Ambrogio, coordinatore regionale Fp Cgil Vvf

A Castiglione del Lago, da oltre quindici anni, viene insediato nel periodo estivo ed in via temporanea un presidio acquatico dei Vigili del Fuoco. Tre anni fa la FP CGIL Umbria ha creduto che la vertenza di cui si era resa protagonista fin dal 2012 si concludesse positivamente e con favore ha salutato la Dirigenza regionale dei Vigili del Fuoco che, in occasione del suo insediamento, dichiarava che avrebbe apportato miglioramenti ed una evoluzione nell’ambito organizzativo.

Un antico adagio popolare recita “i suonatori cambiano, ma la musica è sempre la stessa” e purtroppo giovedì si procederà all’inaugurazione di un “Distaccamento volontario fantasma”, di fatto inesistente, sia all’interno dei registri del Ministero dell’Interno, così come in tutti gli altri luoghi burocratici dove si possano andare a cercare atti concreti sulla sua realizzazione. L’unico posto dove è rintracciabile formalmente tale struttura, risiede nella fantasia della Dirigenza VVF, sia tecnica che politica dell’Umbria.

L’unico atto concreto in tal senso risulta la nota del 29 Aprile 2013 dell’allora Capo Dipartimento, con la quale, si autorizzava il Comando di Perugia a dare avvio a tutti gli atti per la decretazione del Distaccamento.

Le uniche azioni messe in campo dal Comando di Perugia negli scorsi 5 anni sono la realizzazione di corsi, specificatamente dedicati ai volontari, con priorità di residenza nel Comune di Castiglione del Lago, per un distaccamento ad oggi ancora inesistente.

Per completezza di informazione: dichiarazioni di residenza non corrispondenti agli effettivi domicili dei dichiaranti, sono state accettate da parte del Comando, con il risultato che ad oggi, non esistono nemmeno i volontari di Castiglione del Lago.

Pertanto, cosa inauguriamo? Chi si farà carico delle risorse sperperate per l’organizzazione (ricorso agli straordinari e richiamo dei vigili discontinui) di un evento inutile?,

E’ inaccettabile che si debba assistere ad inaugurazioni di strutture fantasma di questo genere, in un momento in cui c’è oggettiva forte necessità di un servizio di qualità e in cui i lavoratori vedono invece ridursi i propri diritti contrattuali e il potere di acquisto degli stipendi, mentre aumentano i carichi di lavoro e conseguentemente i fattori di rischio in termini di salute e sicurezza degli operatori del Corpo.

E’ inaccettabile assistere al ricorso sistematico, mediatico e politico, ai Vigili del Fuoco: la FP CGIL Umbria continuerà a lottare ed a portare il proprio contributo per garantire un servizio pubblico di qualità ai cittadini umbri e condizioni di lavoro dignitose per gli operatori dei VVF.

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