Manca solo l’ufficialità, ma ormai sembra esserci più di una certezza. La Sir Safety lascerà Perugia per giocare a Roma i prossimi playoff scudetto di volley maschile. Lo annuncia il presidente Gino Sirci alla Gazzetta dello Sport. E stavolta non sembra la solita minaccia.
SIRCI VS COMUNE SUL PALABARTON
«Dispiace, ma decisione è inevitabile»
«Ci dispiace ovviamente il fatto di dover privare Perugia di un grande spettacolo come lo sono i playoff scudetto della pallavolo – spiega il presidente del club umbro alla rosea – ma la scelta è diventata per noi ormai inevitabile. Il PalaBarton è ormai troppo stretto per i grandi appuntamenti della nostra squadra ed abbiamo visto che il pubblico ci segue anche per gare che tendenzialmente non sono di cartello quale poteva essere quella di ieri contro Vibo Valentia, con un’eccezionale risposta e solo qualche decina di spettatori in meno rispetto alle partite di cartello».
PalaBarton troppo piccolo
Il progetto era di ritrovarsi ad aprile con un palazzetto ampliato, con la realizzazione dei cosiddetti ‘spicchi’ di unione tra le quattro gradinate. Ma i lavori dovevano iniziare entro il mese di dicembre (con tempi di realizzazione che oscillavano fra i 120 e i 150 giorni) per poter regalare , ma ormai non ci sono più i tempi tecnici per poter realizzare i lavori, per cui la struttura resterà ancora a lungo nella condizioni attuali: «Purtroppo non possiamo pensare di disputare delle gare dei playoff che possono richiamare un pubblico di sette o otto mila spettatori od anche di più in un palazzetto che ne contiene appena la metà. Significherebbe veder esauriti i biglietti in poche ore, con un caos che sinceramente vogliamo evitare».
La sferzata al Comune
«La cosa sorprendente – incalza Sirci – è quella che ormai da settimane e settimane, o perlomeno da quando abbiamo presentato il nostro progetto, con l’amministrazione comunale non ci sono stati più contatti ed è poi calato miseramente il silenzio assoluto. L’unica cosa che mi è stata detta dagli amministratori è stata quella di stare calmo. E io sono calmo, anche se deciso. Seppur dispiaciuto di far giocare la squadra al di fuori della città. Senza però constatare una volontà politica e degli amministratori locali di dotare Perugia di un palazzetto che sia veramente degno di una città così importante, la nostra scelta è obbligata».
C’ERANO STATI SEGNALI DISTENSIVI CON LA PASTORELLI
Quanto costa il PalaLottomatica?
In società si stanno definendo gli ultimi dettagli del piano per sbarcare al PalaLottomatica di Roma in vista del finale di stagione e si fanno due conti: l’affitto dell’impianto non costa poi pochissimo: almeno 30 mila euro al giorno che, pur con la possibilità di un pacchetto per gli interi playoff, significherebbe un esborso di diverse centinaia di migliaia di euro (investimento che ritornerebbe con i soli biglietti in più?). E bisognerebbe prenotare con ampio anticipo, senza peraltro sapere in quali giorni si giocherà.
«Piano dettagliato»
«Abbiamo quindi predisposto un dettagliato piano – assicura Sirci – per poter comunque agevolare la partecipazione dei nostri abbonati e dei Sirmaniaci a tutte le partite. Noi non prendiamo la scelta di trasferirci a Roma per una questione economica per le casse della società, anche se siamo consapevoli che andremo ad incassare di più per la vendita dei biglietti. Ma le maggiori inevitabili entrare che avremo le destineremo a coprire le spese che avremo per garantire i pullman gratuiti da Perugia per i trasferimenti di tutti a Roma e per garantire il ristoro agli stessi spettatori in trasferta. Il nostro scopo è quello di far assistere dal vivo alle gare dei playoff a tutti i tifosi e a tutti i perugini che lo vorranno, senza che la trasferta possa gravare un solo euro in più nelle loro tasche rispetto al fatto se le gare si disputassero a Perugia».
