Quando sono arrivati era ormai troppo tardi. Quelle due piccole testuggini marine, che qualcuno ha abbandonato nel laghetto-discarica del Caos, erano già morte. Di freddo.
La scoperta Il coordinatore provinciale delle ‘Guardie zoofile’, Cristiano Romiti, racconta che «la segnalazione ci è arrivata da un cittadino, che ha visto i due animali morti. Mi sono recato sul posto, insieme a Patrizia Fancelli del’Enpa e purtroppo abbiamo constatato che le due piuccole testuggini erano ormai morte a causa del freddo».
Il laghetto Romiti spiega anche che «abbiamo preso contato con uno dei gestori del Caos, chiedendogli di rimuovere le due carcasse, cosa che ha fatto, ma anche di provvedere ad una più attenta manutenzione dello specchio d’acqua, che appare in condizioni di completo abbandono. La sua replica è stata che di queste cose si deve occupare il Comune di Terni e che loro non sono responsabili del fatto che qualcuno lo usi come una discarica e ci getti addirittura degli animali».

Il Comune Le guardia zoofile e l’Enpa hanno allora preso contato con il Comune, «a cui abbiamo fatto presente cosa fosse accaduto e chiesto che il laghetto del Caos fosse svuotato, bonificato e poi rimesso nelle normali condizioni di agibilità. Senza trascurare di segnalare che, in assenza di un sistema di protezioni che impediscano l’accesso indiscriminato, episodi come quello che ha portato all’abbandono e poi alla morte per congelamento delle due piccole testuggini, non potranno che ripetersi». La replica del Comune, dice Cristiano Romiti è stata la solita: «Ci hanno assicurato che interverrano per cercare di risolvere il problema. Ovvio che verificherano che ciò avvenga in tempoi brevi».