Allarme in un condominio del quartiere San Pio X a Città di Castello (Perugia), nel primo pomeriggio di lunedì, quando dal vano contatori si è sentito salire del fumo verso gli appartamenti. Era scoppiato un incendio, probabilmente a causa di un corto circuito. Sette nuclei familiari, per un totale di diciassette persone, sono state evacuate: il Comune si farà carico di trovare una soluzione abitativa provvisoria.
Evacuata la palazzina
Sul posto intorno alle ore 14 si sono portati vigili del fuoco di Città di Castello che hanno evitato la propagazione delle fiamme verso i locali soprastanti. Evacuati con l’autoscala gli abitanti degli appartamenti ai piani più alti (la palazzina interessata dalle fiamme conta 12 interni) che non potevano scendere a causa del fatto che il fumo aveva invaso il palazzo. Sul posto, per precauzione, anche un’ambulanza, ma non si registrano feriti. Solo alcuni intossicati.
La nota del Comune
Sull’accaduto il Comune di Città di Castello ha diffuso una nota: «Il Comune è intervenuto attraverso la polizia municipale, le squadre operative e gli assistenti sociali per prestare assistenza alle famiglie coinvolte nell’incendio dei contatori Enel di una palazzina nel quartiere San Pio X. Il sindaco Luciano Bacchetta, insieme agli assessori Luca Secondi e Luciana Bassini, ha provveduto ad individuare alloggi di supporto per le famiglie che non hanno potuto trovare soluzioni abitative temporanee da parenti o amici. Un ringraziamento particolare al lavoro svolto da vigili del fuoco e forze dell’ordine per il tempestivo e fondamentale intervento. Sul posto – conclude la nota – si è recato direttamente il vice sindaco Luca Secondi per seguire la situazione e monitorare in maniera costante l’evoluzione delle operazioni logistiche in particolare della sicurezza delle persone».