Acquasparta accoglie il rock di Maurizio Solieri

L’intervista di umbriaOn allo storico chitarrista e autore di Vasco Rossi, ospite sabato 29 della band umbra ‘Mister P.’

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di Fra.Tor.

Sarà una serata all’insegna del rock quella che si svolgerà sabato 29 agosto ad Acquasparta, in occasione della festa ‘Birra&Borghi’. La band umbra ‘Mister P.’ capitanata da Alex Cerasani, ospiterà infatti parte della ‘Solieri Gang’, con Maurizio Solieri, lo storico chitarrista e autore di Vasco Rossi. Il concerto si terrà alle 22.45 nella ‘Piazzetta delle prove’, chiamata così proprio perché nei primi dell’800 veniva utilizzata dal coro del convento per fare le prove ed è nota, infatti, per avere un’ottima acustica.

Una lunga amicizia «Con Maurizio Solieri siamo amici da anni – spiega Alex Cerasani – e collaboriamo sia per i live che per brani inediti. Per questo concerto uniremo le nostre rispettive e attuali band per un mix tra classici rock, pezzi inediti e alcuni famosi brani, scritti da Solieri per Vasco, che hanno fatto la storia del rock in Italia». Alla serata parteciperanno, inoltre, il tastierista Mimmo Camporeale, anche lui storico musicista e autore per Vasco Rossi e ‘Steve Rogers band’, e Lollo Campani, eclettico cantante di Reggio Emilia protagonista del ”Notre Dame de Paris” di Cocciante, finalista a ”The voice’ e frontman di una nuova band prodotta da Mogol.

I ‘Mister P.’ sono, invece, un gruppo «tutto ‘made in Umbria’, ideato da me – racconta Cerasani – con Ilaria Pileri alla voce. Siamo attualmente impegnati nel tour ‘The happy rock show’, uno spettacolo rock/dance innovativo, in cui sono state riarrangiate anche delle hit di famosi dj, come David Guetta, in chiave ‘rock vecchia scuola’, tutto suonato live, senza ausilio di elettronica e basi musicali preregistrate». È prevista anche una data dei ‘Mister P.’ proprio per la festa ‘Birra&Borghi’ il prossimo 5 settembre.

Le collaborazioni «Vengo spesso in Umbria – racconta Maurizio Solieri, contattato telefonicamente da umbriaOn – sia per piacere personale, che per delle serate grazie all’amicizia che mi lega ad Alex. Suono sempre in giro per l’Italia affianco di giovani band, proprio perché credo che il grosso del mio lavoro si faccia nei piccoli eventi. Il resto, i grandi eventi, quelli ad effetto scenografico, sono pochi. Non credo, quindi, di fare niente di speciale nel mettere la mia esperienza a disposizione di questi ragazzi. Anzi, mi arricchisco io. Sempre di più».

La passione I giovani che si avvicinano oggi al mondo della musica «io li vedo molto preparati da un punto di vista scolastico e quindi teorico, ma sono tutti uguali. Escono poco le loro caratteristiche personali. Ma è la musica italiana che, purtroppo, oggi li porta a questo». Il consiglio che Maurizio Solieri vuole dare ai ragazzi è quello di «fare tutto con grande passione. Senza quella non si va da nessuna parte. Toglietevi dalla testa di essere protagonisti, questo è quello che vi vuole far credere la televisione. La musica, come ogni altra cosa nella vita, va fatta con passione. Poi, se si arriverà al successo, a fare della musica un mestiere, questo lo potrà dire solo il tempo». Un’ultima cosa vuole dire Solieri ai ragazzi che si avvicinano al mondo della musica: «Divertitevi. Sempre».

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