Acquasparta, test sierologici ‘flop’: appello del sindaco

Solo il 20% dei cittadini, tra studenti e famiglie, ha aderito allo screening gratuito. Montani: «Siate più responsabili»

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«Abbiamo detto più volte che tutti dobbiamo andare verso la stessa direzione, eppure non mi sembra che questo stia accadendo da tutte le parti. La campagna gratuita di mappatura del virus, attraverso i test sierologici, era rivolta a circa metà della nostra popolazione, studenti e famiglie, ma ad oggi solo il 20% circa ha effettuato i test». Il sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani, non nasconde la propria delusione – in un video pubblicato su Facebook – in merito alla risposta dei propri concittadini alla campagna di screening del Covid-19, possibile nelle farmacie, promossa dalla Regione per la popolazione scolastica e le relative famiglie.

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La riapertura delle scuole e gli ultimi dati

Uno strumento ritenuto particolarmente utile in un comune in cui, nelle ultime settimane, la curva dei contagi ha avuto un rialzo significativo, tanto da spingere l’amministrazione a decidere, dal 10 novembre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Provvedimento che, dopo un’accurata sanificazione dei locali, cesserà lunedì, quando riprenderanno le attività in classe per infanzia e primaria. «Se in questi giorni di chiusura delle scuole tutti avessero approfittato di questa possibilità – continua Montani riferendosi allo screening -, probabilmente oggi ci avvieremo verso un’apertura obbligata dal governo con più serenità. Tanto più che la nostra Regione ci ha permesso di usufruire un’opportunità incredibile, in maniera totalmente gratuita, evitando qualsiasi tipo di esborso da parte dei cittadini. Vi chiedo per questo di essere veramente responsabili per voi stessi e per le nostre famiglie, evitando di adottare comportamenti superficiali che possono mettere in pericolo tutta la nostra comunità. Capisco e condivido vostre preoccupazioni, ma non possiamo cedere alla paura». Nelle ultime ore tra l’altro la curva dei contagi ha iniziato a «flettersi leggermente»: i dati aggiornati a venerdì parlano di 68 positivi totali, con un numero complessivo di guariti salito a 34 (+14 rispetto all’aggiornamento precedente).

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