Al ‘Liberati’ dopo la rapina: arrestato ultrà

Manette per un 27enne catanese che durante il tragitto verso Terni aveva aggredito il responsabile di un’area di servizio. In campo la Digos

Condividi questo articolo su

Aveva rapinato, aggredendo il responsabile dell’esercizio, l’area di servizio ‘Campagni Est’ lungo la A3 Salerno – Reggio Calabria. Una volta individuato – ultras del Catania diretto a Terni domenica 6 ottobre per la partita fra gli etnei e la Ternana – è stato monitorato e quindi fermato appena giunto allo stadio ‘Liberati’. In campo la Digos ternana del dirigente Marco Colurci.

La rapina

Il tifoso, che viaggiava insieme ad un altro centinaio di supporters etnei a bordo dei pullman diretti a Terni, durante la sosta nel punto di ristoro aveva sottratto alcuni generi alimentari nascondendoseli addosso. Fermato all’uscita dal responsabile dell’area di servizio che si era accorto del fatto, l’ultrà lo aveva colpito con una testata fuggendo di corsa.

Indagine-lampo

La sequenza del fatto è stata ripresa dalla telecamere interne che sono state immediatamente acquisite dalla Digos di Terni che ha provveduto ad identificare l’uomo, confermando la sua identità e quindi l’arrivo allo stadio. Sulla base del materiale video ed in stretta sinergia con le Digos di Catania e Salerno, l’autore del fatto – il 27enne catanese A.A. segnato da diversi precedenti – è stato tratto in arresto dagli agenti una volta rientrato in Sicilia, in base alla normativa contro la violenza negli stadi che consente l’arresto in flagranza anche in differita di 48 ore dall’evento. L’uomo dovrà rispondere di rapina e lesioni aggravate. Nei suoi confronti sarà applicata anche la misura del Daspo dal questore di Catania.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli