Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento: questi i reati contestati ad un soggetto che nei giorni scorsi è stato fermato, a fatica, dai carabinieri della Compagnia di Orvieto dopo una rocambolesca fuga in auto. Di fronte all’alt dei militari del Nor orvietano, per un controllo stradale, l’uomo ha spinto sull’acceleratore cercando di far perdere le proprie tracce fra Orvieto e Porano. L’inseguimento è andato avanti per diversi minuti fino a quando una pattuglia dei carabinieri di Baschi, sbarrando la strada, è riuscita a fermare la corsa del fuggitivo. Nell’azione, il militare sceso dall’auto di servizio per intimare l’alt è stato costretto a scavalcare il guardrail per evitare di essere investito dall’auto-pirata. Il conducente, tentando il tutto per tutto, ha anche fatto marcia indietro ma è finito contro l’auto dell’Arma posizionata alle sue spalle. Il tutto si è concluso in caserma con la denuncia a piede libero del soggetto.
Banda di ladri costretta alla ‘resa’
Un secondo episodio, sempre accaduto nell’Orvietano e piuttosto simile, ha riguardato un’auto sospetta, perché segnalata in relazione ad alcuni furti in abitazione avvenuti sul territorio, che i carabinieri hanno cercato di fermare per un controllo. Dopo l’alt, anche in questo caso sono scattati fuga e inseguimento e, dopo alcune manovre pericolose nel centro di abitato di Orvieto, l’auto ha forzato l’accesso in autostrada. Immediata la segnalazione dei militari alla polizia Stradale di Orvieto e la collaborazione fra forze dell’ordine ha consentito di rallentare la marcia dell’auto con a bordo i soggetti in questione. Che, messi alle strette, hanno accostato pericolosamente e sono scesi dandosi alla fuga a piedi nei terreni limitrofi l’autostrada A1. Il veicolo è stato sequestrato e al suo interno sono stati trovati numerosi attrezzi da scasso. È stato poi accertato come il mezzo fosse stato rubato nei mesi precedenti e, di conseguenza, utilizzato per la commissione di vari reati sul territorio.