Arvedi Ast ha ufficialmente istituito due borse di studio, del valore di 5 mila euro ciascuna, in ingegneria dell’automazione, meccatronica, robotica. Portano entrambe il nome dell’ingegner Elio Chicchiero, pioniere della modernizzazione dei reparti dell’acciaieria di Terni e Maestro del lavoro scomparso lo scorso giugno. «L’automazione – spiega l’azienda di viale Brin in una nota – è una funzione che per Arvedi Ast rappresenta una branca fondamentale per efficientare processi e produzione. Per questo l’azienda ha deciso di istituire due borse di studio che, a partire dal prossimo anno accademico, premieranno i neoingegneri più meritevoli che, residenti in provincia di Terni, conseguiranno nell’anno accademico 2023/2024 la laurea magistrale in ingegneria dell’automazione, meccatronica o robotica presso gli atenei italiani».
«Grazie alla borsa di studio e al coinvolgimento degli studenti che si sono distinti per l’eccellenza del percorso formativo – prosegue Arvedi Ast -, questa expertise potrà trovare nuovo slancio. Non solo a livello didattico: attraverso la borsa di studio, infatti, i neo ingegneri avranno l’opportunità di partecipare ad un training che si terrà direttamente negli stabilimenti di Arvedi Ast, durante il quale potranno acquisire sul campo le competenze e il know how di un’azienda che vanta oltre 140 anni di storia industriale, nonché mettere a frutto la conoscenza acquisita».
«La borsa di studio è dedicata alla memoria di Elio Chicchiero, per quasi 45 anni dipendente delle acciaierie ternane e tra i pionieri dei processi di automazione, introducendo per primo nei reparti di Ast soluzioni tecnologiche tra le più innovative. Una vita professionale ad altissimo contenuto tecnologico nel ramo dell’automazione industriale, che ha spaziato da concetti teorici di calcolo matematico e modellistica, a quelli di logica di regolazione e sequenze, fino all’analisi dei guasti dei singoli componenti elettronici. Negli anni Elio Chicchiero si è contraddistinto per la spiccata predisposizione verso l’innovazione nonché per la sua instancabile propensione di fare da mentore ai giovani ingegneri. Questo suo grande valore gli ha permesso di ricevere nel maggio 2024 la prestigiosa onorificenza ‘Stella al Merito del Lavoro’. Poche settimane dopo il conferimento dell’onorificenza, l’ingegner Chicchiero ci ha lasciati». La domanda di pèartecipazione deve essere inviata all’indirizzo pec: [email protected] entro e non oltre il 20 dicembre 2024.