Ascensore rotto nel ‘Palazzone’: «Vogliamo delle risposte ora»

Terni – Il consigliere regionale Paparelli chiede spiegazioni ad Ater: «Persone chiuse in casa da oltre 20 giorni. Cosa vogliamo fare?»

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«È urgente e necessario rendere note le tempistiche per il ripristino dell’ascensore del complesso Ater del ‘Palazzone’ di viale Brin a Terni e chiarire i motivi dei ritardi e delle mancate manutenzioni». A tornare sul tema è il consigliere regionale del Partito democratico Fabio Paparelli, ricordando che «il complesso definito il ‘Palazzone’, in uno dei palazzi storici costruito dalla Società Terni per i suoi operai, è di proprietà di Ater e da quasi un mese ha l’ascensore non funzionante.

«Anziani chiusi in casa da oltre 20 giorni»

«I molti residenti anziani, alcuni con patologie molto serie, non ce la fanno più: sono rinchiusi in casa – rimarca il consigliere Pd – da oltre 20 giorni, non escono più, e di soluzioni al momento non se ne intravedono. Il problema, stando alle dichiarazioni degli inquilini, sarebbe l’alto costo del ripristino, che l’Agenzia non sarebbe in grado di sostenere. In tutti i verbali delle riunioni di condominio si evince che da ormai qualche anno si sapeva che l’ascensore aveva bisogno di una manutenzione straordinaria malgrado l’Ater sostenga che il guasto è stato imprevedibile. Al ‘Palazzone’ attualmente abitano 25 famiglie per un totale di circa ottanta persone. Tutti sono coesi, pronti a dare battaglia. Anche il sindacato degli inquilini Sunia – conclude Paparelli – ha preso posizione sulla vicenda, valutando che se il problema è legato ai costi, come sostengono gli inquilini, è davvero un qualcosa di inconcepibile, soprattutto perché il ‘Palazzone’ è abitato da persone perlopiù anziane e alcuni con patologia anche molto gravi».


Terni, ascensore rotto nel ‘Palazzone’: «Per noi invalidi un incubo»

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