Un positivo nell’Ascoli e 14 casi al Genoa. Caserta: «Bel casino…»

Alla vigilia della sfida con l’Ascoli, Fabio Caserta dice la sua anche sul caso Genoa che sta gettando forti ombre sul futuro del calcio

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Per il momento se ne parla solo in serie A e, nel caso in cui non dovessero esserci altre positività, potrebbe rimanere confinato solo all’ambiente Genoa. Ma di certo i 14 positivi che sono stati riscontrati dopo la partita col Napoli, soprattutto alla luce delle precedenti positività di due calciatori, getta un’ombra sulla nuova modalità di screening, introdotta da poco, che obbliga al tampone solo all’antivigilia della gara, nelle 48 ore precedenti. «La paura comincia a ritornare – ha detto Fabio Caserta in conferenza stampa – avevamo dimenticato il problema negli ultimi tempi, un discorso difficile anche da affrontare. Se venissero confermati tutti questi casi in serie A, sarebbe ‘un bel casino’, per il calcio ma non solo per il calcio. Alla fine dobbiamo conviverci, è difficile trovare una soluzione». Di certo, questa vicenda farà allungare i tempi di riapertura degli stadi, nonostante, ancora lunedì sera, il presidente Francesco Ghirelli (in collegamento con Umbria Tv) abbia rilanciato l’ipotesi 25% anche per la C.

E intanto anche l’Ascoli ha un positivo 

L’Ascoli Calcio ha comunicato che un proprio tesserato è risultato positivo al tampone di controllo per il Covid-19 effettuato nella giornata di ieri. Il calciatore è asintomatico e resterà in isolamento per le prossime due settimane, in ottemperanza al protocollo nazionale. Nella giornata odierna si è provveduto ad effettuare nuovi tamponi di controllo a calciatori e staff e sono risultati tutti negativi. Il primo. Ma visto il caso Genoa…

Grifo verso Ascoli: come la vede Caserta

«Questo impegno di vedere qualche giocatore in più e fare rodaggio anche se il nostro obiettivo primario è il campionato. La squadra domenica ha speso tantissimo, cercheremo di fare una buona partita cercando migliorare sugli aspetti su cui stiamo lavorando. Mi aspetto dei miglioramenti, domenica qualche errore l’abbiamo fatto; credo sia anche normale visto che siamo partiti tardi e vorrei dare il tempo ai ragazzi di assimilare ciò che chiedo. Non sono preoccupato, l’unico aspetto è che abbiamo poco tempo anche per lavorare sulla settimana tipo».

Il mercato

«Qualcosina manca, soprattutto davanti – dice Caserta a proposito del mercato, dopo l’arrivo di Sounas e Cancellotti –  dobbiamo aspettare e avere pazienza, ma spero che finisca presto il mercato perché per un allenatore non è mai facile. Sono arrivati giocatori importanti per la categoria, che ci permettono di cambiare qualcosa anche dal punto di vista tattico».

Il video della conferenza

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