‘Il Tempio’ Terni tra abbandono e guai col Comune: «Ma c’è volontà di riaprire»

Palazzo Spada ha avviato la procedura per il recupero del possesso e la demolizione delle opere abusive. La titolare non molla e spera nel rilancio a stretto giro

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di S.F.

Uno spazio ‘storico’ della città lasciato – difficile non notarlo considerando che è lungo la strada ed a pochi passi da palazzo Spada – in abbandono, con alcuni problemi da sistemare e che per decenni ha rappresentato una location più che nota a Terni. Parliamo della pizzeria Il Tempio di via Cristoforo Colombo, ormai chiuso dall’avvio della pandemia e che nel maggio 2019 ha visto la scomparsa del suo titolare, Pasqualino Perri. La situazione da allora è rimasta ‘congelata’ ed il Comune si è attivato per il recupero del possesso dei beni «occupati senza titolo nell’area» secondo l’amministrazione. Tuttavia c’è la volontà di tentare la via della riapertura: l’input arriva dalla signora Giovanna, numero uno della società in nome collettivo a capo della struttura.

IL PROCEDIMENTO AVVIATO

Il piano 2022 e la specifica del Comune sull’area della pizzeria

Il piano delle alienazioni: recupero e demolizioni

Passo indietro. Da oltre un decennio – si parla del 2009 e del 2010 – l’area pertinenziale ed il fabbricato sono inseriti nel piano delle alienazioni comunali per un valore rispettivamente di 10 mila euro (121 metri quadrati) e 137 mila euro. Il passaggio è stato ‘rinnovato’ in occasione del documento 2022 approvato in primavera, con una novità non di poco conto: «È stato demandato – si legge in riferimento alle due schede – all’avvocatura l’attivazione del procedimento giudiziario per il recupero del possesso dei beni attualmente occupati senza titolo ed alla direzione pianificazione territoriale/edizilia privata la demolizione degli abusi edilizi». Si tratterebbe in quest’ultimo caso della parte superiore del locale, quella chiusa lungo via Cristoforo Colombo. Per palazzo Spada la vendita è prevista nel 2023. Di fatto le previsioni di vendita non sono quasi mai rispettate, vale anche per altri luoghi. Per quel che concerne l’affitto, basandoci sui documenti ufficiali di palazzo Spada legati al bilancio, si parla di una cifra di 4.200 euro «nelle more della riconsegna». Da quanto risulta c’è da qualcosa da chiarire anche su questo aspetto. 

LA SCOMPARSA DI PASQUALINO PERRI

L’interno

L’obiettivo riapertura

In città c’è un turnover costante di chiusure ed aperture per le attività di ristorazione – a proposito, giovedì 4 agosto è stata depositata al Suape una pratica riguardante l’ex Tomato in via San Marco, si parla di Noma Fusion Experience -, ma per un’attività storica come Il Tempio al momento non si intravede una pronta sistemazione della partita. Fu aperta tra la fine degli anni ’80 ed i primi ’90 e già in passato c’è stato uno scambio per i presunti abusi edilizi. La titolare dell’esercizio commerciale e proprietaria di una parte delle mura è la signora Giovanna: «L’intenzione – puntualizza a umbriaOn – è riaprire la pizzeria. Se poi ciò avverrà solo con la parte inferiore, va bene ugualmente». Vedremo come andrà la contesa con palazzo Spada. La speranza di tutti è il recupero dello spazio.

 

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