Una stretta di mano che non è passata inosservata, nel giorno – giovedì mattina – del conferimento della cittadinanza onoraria a Stefano Bandecchi. È stata quella fra il presidente della Ternana Calcio e il numero uno della Fondazione Carit, Luigi Carlini, sotto palazzo Spada. I due, che rappresentano di fatto due ‘potenze’ cittadine, in termini di possibilità economiche ma pure di propositività, si erano già incontrati in passato, in tempi meno che sospetti. Ora, invece, rappresentano entrambi una parte centrale di Terni e del suo territorio e già le parole che hanno scambiato dopo il saluto – che fanno ipotizzare, intanto, collaborazioni su progetti sociali a sostegno di bambini e anziani – lasciano intravedere una sorta di ‘asse’ cittadino che potrebbe svilupparsi rapidamente. Perché a quanto pare la volontà reciproca non manca. E la politica locale osserva con una certa curiosità.
Carlini e Bandecchi
