di G.R.
Una vittoria convincente e che può rivelarsi decisiva per la stagione del Perugia. Per la prima volta in stagione gli uomini di Castori centrano due successi consecutivi. Nel 2-0 al Vigorito, in casa di un Benevento che arrivava alla sfida dopo aver collezionato sette punti nelle ultime tre partite ma che in casa zoppicava, ci sono le firme di Lisi e Luperini.
Primo tempo
Nella prima frazione si assiste a una partita piacevole, giusto premio per chi in un giorno di festa ha deciso di caricarsi sulle spalle la trasferta per sostenere i biancorossi. Il primo squillo degli ospiti è già al quinto con Dell’Orco che dal limite non inquadra per poco. Manda fuori una sassata anche Acampora due minuti dopo dall’altra parte del campo. Ribaltamenti da una parte e dall’altra con le due squadre che non rinunciano alla manovra in attacco. Proprio prima di rientrare negli spogliatoi Lisi segna il terzo gol in due partite: sguscia a Viviani e trasforma dopo la combinazione tra Casasola e Olivieri.
Secondo tempo
Nel secondo tempo entra in campo Angella al posto di un Rosi costretto a dare forfait per problemi fisici. Un bel segnale relativamente allo stato psicologico del gruppo dove finalmente davvero tutti possono lottare per la stessa causa. Al ritorno di Castori i due ex capitani erano stati costretti ad allenarsi a parte, poi sono tornati tra i convocati e a Benevento, per l’assenza di Curado, Rosi ha giocato titolare e Angella ha fato un tempo di gioco. Sull’1-0 un lumino lo hanno accesso per Santo Stefano Gori che ha compiuto un grande intervento su La Gumina. Angella ha dovuto sventare l’offensiva di Thiam. Il Perugia ha anche sfiorato più volte il raddoppio: al 62′ con l’azione personale di Olivieri che ha mandato fuori per centimetri, al 81′ con Melchiorri che a tu per tu con Paleari ha sparato incredibilmente fuori. Il 2-0 alla fine lo ha segnato Luperini che sta mostrando grandi segnali di crescita dopo un periodo di forti critiche. Alla fine il Perugia fa festa e chiude l’anno con una vittoria molto importante. Abbandona finalmente l’ultimo posto, portandosi in terzultima posizione a un punto dalla zona play out e tre dalla salvezza.