Cannara, l’Arma scopre i ‘pirati’ in suv: nei guai

Lo scorso 9 marzo due ragazzi a borgo di un’Ape 50 erano rimasti feriti in un incidente stradale. I responsabili erano però fuggiti

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Hanno causato un incidente stradale e, anziché fermarsi per sincerarsi dell’accaduto e prestare i necessari soccorsi, sono semplicemente fuggiti. Le indagini condotte dai carabinieri del comando stazione di Cannara hanno però consentito di individuarli e denunciarli all’autorità giudiziaria.

L’incidente

I fatti risalgono alla notte dello scorso 9 marzo, quando un suv Alfa Romeo Stelvio di colore nero, viaggiando ad alta velocità in via Intornofosso a Cannara, aveva provocato un sinistro stradale coinvolgendo un’Ape 50 con a bordo due minorenni: il conducente di Bevagna ed il passeggero di Cannara. Ad avere la peggio era stato il conducente 17enne che aveva riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Dopo l’incidente, il passeggero dell’Apecar riusciva però ad annotare alcuni numeri della targa del suv in fuga. Elementi chiave che sono stati poi approfonditi dai carabinieri.

Denunciati in due

Attraverso una paziente e meticolosa indagine, i militari dell’Arma di Cannara hanno individuato l’auto coinvolta nel sinistro – noleggiata con contratto di locazione a lungo termine senza conducente presso un’azienda valdaostana – e quindi il conducente, 26enne di Assisi, che di frontre all’evidenza ha ammesso le proprie responsabilità. Per lui è scattata la denuncia a piede libero alla procura di Spoleto per lesioni personali, fuga dopo incidente ed omissione di soccorso. La donna che era con lui, 27enne originaria della provincia di Caserta, deve rispondere degli stessi reati in concorso per non aver avvertito le autorità dell’accaduto e non aver prestato soccorso.

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