Carabinieri Terni, 96 arresti nell’ultimo anno

Mercoledì la festa per il 205° anniversario della fondazione dell’Arma: il bilancio provinciale, ci sono anche 1.464 denunce e sanzioni per quasi 400 mila euro

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Un impegno – complessivamente riguardante 4.988 reati – che ha portato a 96 arresti e 1.464 denunce a piede libero. Grande lavoro per il comando provinciale carabinieri di Terni negli ultimi dodici mesi: mercoledì pomeriggio in via Radice, in occasione del 205° anniversario della fondazione dell’Arma, sarà fatto il punto della situazione. Spazio anche alla consueta premiazione dei militari che si sono distinti in particolari operazioni.

MAI PEGGIO, OTTO ARRESTI

I numeri

Per quel che concerne il gruppo dei forestali sono stati perseguiti 148 reati ambientali: 28 sequestri, 92 persone denunciate in stato di libertà, contestazione di 819 illeciti amministrativi e multe per un totale di 387 mila 227 euro. Il controllo del territorio è stato garantito grazie alla messa in campo – tutta la provincia – di oltre 19 mila 600 servizi esterni più 13 mila 300 dei carabinieri forestali.

Gli anziani

I carabinieri sono spesso entrati in azione per i truffe ed i furti a danno di anziani: sviluppato sia un lavoro preventivo che repressivo con il coordinamento della procura della Repubblica. In tal senso è stata sgominata una banda di malviventi specializzata nel commettere reati di questo tipo su tutto il territorio nazionale. Da ricordare che le Stazioni carabinieri del ternano sono 30; ci sono poi i 3 nuclei operativi e radiomobili delle Compagnia di Terni, Amelia e Orvieto ed il reparto operativo del comando provinciale.

I furti

Diminuiti i furti commessi sul territorio grazie al piano coordinato per il controllo provinciale: attuata una strategia che persegue una campagna informativa di prevenzione rilanciata sui mass-media nazionali e locali, portata avanti anche dai comandi di Stazione. Quest’ultimi, in collaborazione con le istituzioni e gli amministratori locali, si sono occupati di diffondere consigli antitruffa ai cittadini per un’attività preventiva e di consolidamento della sicurezza percepita.

‘Mai peggio’

Spicca in particolar modo l’operazione ‘Mai peggio’ che, lo scorso gennaio a Napoli, ha consentito di eseguire otto ordinanze di custodia cautelare – arresti – su un totale di dieci indagati, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata a truffe aggravate – accaduto in Umbria, Lazio, Marche, Abruzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria – nei confronti di anziani.

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