Sull’episodio sta indagando la polizia ternana, dopo che intorno alle 9,30 di giovedì mattina una pattuglia della volante è intervenuta in seguito ad un fatto di sangue avvenuto in un negozio cinese nella zona di via Farini – via Gramsci.
La ricostruzione Le cose, secondo le prime informazioni raccolte, sarebbero andate più o meno così: un ternano di 65 anni, proprietario del locale che il commerciante cinese ha affittato, si sarebbe presentato – in compagnia di un cittadino pakistano di 45 anni – per reclamare i canoni arretrati, dopo aver inviato varie lettere di sollecito.  Ma il cinese non avrebbe gradito.
La colluttazione Una parola tira l’altra, alla fine si sarebbe passati alle vie di fatto: con il cinese che avrebbe afferrato un accetta e, con quella, avrebbe vibrato un paio di fendenti che hanno raggiunto l’altro straniero al braccio sinistro, per fortuna solo di striscio e provocandogli delle ferite non gravi, che però lo hanno costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. La prognosi è di 7 giorni.
Le indagini Il 35enne cinese è stato denunciato per lesioni aggravate, ma sono in corso di accertamento anche le posizioni del ferito e del ternano proprietario del locale. Sia per l’italiano che per il pakistano, potrebbero scattare le denunce per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.