Trevi, sequestrate 100 tonnellate di cipolle

Intervento dei carabinieri forestali di Campello sul Clitunno: erano immagazzinate in un capannone non idoneo. Violate norme Hccp

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Erano immagazzinate in un capannone in assenza di autorizzazione. Per questo motivo i carabinieri forestali di Campello sul Clitunno, dopo un controllo a Trevi (Perugia), hanno eseguito un maxi sequestro di cipolle: 99.200 chili, vale a dire quasi 100 tonnellate.

Il blitz

Il proprietario della merce era senza Nia sanitaria, la comunicazione obbligatoria per avviare un’attività nel settore alimentare: le cipolle erano state lasciate in un capannone – senza energia elettrica, acqua potabile e servizi igienici funzionanti – non idoneo allo stoccaggio. Inoltre dal check dei militari è emerso che non era stata rispettata alcuna norma in materia di Hccp. La merce era contenuta in centinaia di cassette di plastica. A chiudere il cerchio l’intervento della Usl Umbria 2 ed il sequestro.

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