Terni, debutto per Noemi Spagna Musso. Cena Asm, polemica senza freni

La nuova segretaria generale dell’ente ha preso servizio la scorsa settimana. M5S e Senso Civico: «Costi censurati, figuriamoci quando si parlerà di termovalorizzatore»

Condividi questo articolo su

di S.F.

Cinquantasette anni da compiere il prossimo 26 aprile ed esperienze nel ruolo tra Lazio e Campania, quantomeno nell’ultimo decennio. Si chiama Noemi Spagna Musso, arriva dall’amministrazione di Nettuno ed è pronta al debutto in giunta comunale in qualità di segretaria generale del Comune: l’effettiva presa di servizio c’è stata lo scorso 2 gennaio e per lei è subito arrivata la maggiorazione della retribuzione di posizione per il 30%, come decretato dal sindaco Leonardo Latini mercoledì. Intanto le polemiche sulla cena Asm del 20 dicembre non si fermano.

SPERANDEO LASCIA TERNI PER POZZUOLI

La neo segretaria generale

Le nomine

La Spagna Musso prende il posto di Matteo Sperandeo che, dopo un anno, ha deciso di fare le valigie e tornare in terra campana. Per lei c’è anche la nomina in qualità di responsabile della prevenzione per la corruzione e della trasparenza, nonché come soggetto delegato a valutare ed a trasmettere le segnalazioni per operazioni sospette di riciclaggio. A chiudere il cerchio la presidenza della delegazione trattante di parte pubblica per il contratto collettivo dei dirigenti. Per la classe 1966 l’avventura ternana arriva dopo quelle di Nettuno, Mentana, Capua, Pollena Trocchia, Succivo, Sessa Aurunca, Trentola Ducenta e Grazzanise. Nella tabella di valutazione – utile per la maggiorazione citata sopra – viene dato un punteggio di 58/100.

22 DICEMBRE, LA CENA ASM FINISCE IN COMMISSIONE
CONTROLLO PUBBLICO ASM: «VIENE MENO»

Tiziana Buonfiglio

Cena Asm, censure e polemiche

Nel contempo – a proposito di attività che riprendono a palazzo Spada – M5S e Senso Civico tornano alla carica in merito alla ‘famosa’ cena Asm del 20 dicembre: «‘I costi finali – spiegano in una nota i due gruppi – saranno interamente sostenuti da Acea Spa (già socio di Asm dal 6 dicembre) e dunque non è nella disponibilità di Asm renderli noti’. Ecco la risposta sulla famosa cena di Natale di Asm del 20 dicembre che è arrivata oggi con la convocazione in terza Commissione. Una costosa cena di gala alla faccia dei contribuenti in pieno stile ‘banchetto sul Titanic’ a cui non si sono sottratti diversi consiglieri comunali. Costi che sono andati anche per l’allestimento della sala, fiori, opere strutturali. Peccato che Asm ‘preme sottolineare fin da subito che l’evento del 20 dicembre non rientra fra le informazioni legittimamente esigibili dal Comune socio nei confronti di Asm non soggetta a controllo analogo’. In pratica, il socio pubblico non ha alcun diritto di avere nota dei notevoli costi di tale cena in quanto non in suo diritto. Ecco la migliore risposta a chi sosteneva che il nuovo percorso di Asm con il socio entrante non avrebbe modificato il controllo del pubblico sulla storica azienda. E non poteva esserci miglior esordio per chi ha sempre affermato che Asm sarebbe stata in pieno controllo del pubblico. Figuriamoci quando ci sarà da discutere del termovalorizzatore o di altre questioni dirimenti per la città che riguardano la gestione dei rifiuti in una regione che spinge per la chiusura del ciclo internamente. Ai ternani – concludono – possiamo solo dire che ci dispiace, ma tuttavia ci siamo dovuti battere da soli contro chi ha avallato e difeso con mille promesse e racconti la cessione delle quote al nuovo partner». Il 2023 riprende con brio.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli