Robot collaborativi interconnessi e programmabili e realtà aumentata a supporto dei processi produttivi. Sono solo alcune delle tecnologie abilitanti dell’Industry 4.0 utilizzate per la nuova linea di produzione di un oggetto iconico prodotto in Umbria per tutti i mercati del mondo: il martello rompi pavimento da 30 chilogrammi. Appena inaugurata presso lo stabilimento DeWalt Industrial Tools SpA di Corciano del gruppo Stanleyblack&decker, la linea permetterà un aumento di produttività di oltre il 60%, con tracciatura completa di tutte le fasi di produzione, assicurando prestazioni oltre gli standard con conseguente abbassamento del costo del prodotto.
Uno sguardo al futuro
«Questa nuova linea – ha sottolineato l’ad Cesare Ceraso durante la cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni e l’ad di Acciai Speciali Terni Massimiliano Burelli, delegato comunità multinazionali e grandi imprese – ci offre l’opportunità di affermare che bisogna guardare senza paura e con responsabilità alle trasformazioni tecnologiche, recuperare una visione ottimistica di ciò che possiamo fare accogliendo con entusiasmo il nuovo e soprattutto l’evoluzione prodigiosa delle nuove tecnologie».
I vantaggi anche per l’indotto umbro
L’impianto consente infatti allo stabilimento di Perugia di continuare ad essere competitivo su questo genere di produzioni nei confronti di tutti gli altri plant del gruppo Stanleyblack&decker e di realizzare nuovi prodotti che amplieranno la gamma di produzioni del sito di Corciano, nonché il restyling di produzioni già consolidate che permetteranno di continuare la fornitura di prodotti radicati nel know-how aziendale, garantendo la continuità di impiego della forza lavoro. La stabilità di prodotto e l’aggiunta di nuovi volumi saranno di beneficio non solo allo stabilimento di Corciano, ma a tutto il sistema economico locale: la maggioranza dei componenti di alto valore, come forgiati e pressofusi in alluminio sono infatti acquistati localmente per mantenere corta e snella la filiera di fornitura, fattore che si traduce in un beneficio per tutto l’indotto umbro.
«Un nuovo patto sociale per l’Umbria»
Dopo i circa 8 milioni di euro spesi nel quinquennio 2016-2020, per il 2021 sono previsti investimenti nell’ordine dei 2 milioni di euro per la continua ricerca del miglioramento e dell’eccellenza operativa dell’azienda. «Dopo la sfida della crisi sanitaria, un’altra sfida ci attende ed è quella di proteggere il lavoro dalla crisi economica – ha commentato Ceraso -. La cura non potrà che essere un nuovo patto sociale che si basi su un comune agire, in cui devono trovare posto la politica, le istituzioni, l’impresa e le parti sociali, per rilanciare l’economia e rendere più competitiva la nostra regione e contribuire alla ripartenza del nostro Paese. Oggi, qui alla Dewalt – ha aggiunto l’ad – i più importanti ingredienti della cura necessaria sono tutti rappresentati e questo è sicuro di buon auspicio per il futuro del lavoro in Umbria».
Un colosso
Il nuovo impianto, frutto dell’industrializzazione dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo svolte dalla Dewalt e cofinanziate dalla Regione Umbria nell’ambito del dando a sostegno dei progetti complessi di ricerca e sviluppo, è stato realizzato insieme a partner come Ingenia di Torino, Diamec Technology di Bari, Klain Robotics di Brescia, EST di Civitanova Marche e SB Elettrica di Perugia.
StanleyBlack&Decker è un gruppo multinazionale statunitense di oltre 55 mila addetti, attivo nella manifattura di utensili ed elettroutensili, componenti industriali e soluzioni innovative per la sicurezza. Con oltre 50 brands tra i più noti al mondo, nel 2019 ha presentato un fatturato di 14,4 miliardi di dollari. Il plant produttivo di Corciano, DeWalt Industrial Tools SpA, è attivo nella produzione di elettroutensili professionali a marchio DeWalt. Nato sul territorio perugino nel 1953, attualmente impiega circa 200 dipendenti e presenta al suo interno la maggioranza dei processi produttivi necessari alla realizzazione del prodotto finito.
