Covid, Terni: «Se non aiutate commercianti sarà città spettrale»

L’appello di Federici (Confesercenti): «Non vi fate prendere dall’inutile shopping online. Sono i piccoli negozi che tengono viva Terni»

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Il Covid-19, le restrizioni e l’sos di chi, per via delle misure adottate per evitare il diffondersi del virus, sta soffrendo da mesi. Si parla del commercio cittadino e a Terni, dopo le recenti iniziative per invitare ad acquistare nei negozi di vicinato e non online, si aggiunge un nuovo input in tal senso: è quello del presidente di Confesercenti, Italo Federici.

L’INIZIATIVA #IOCOMPROPERLAMIACITTA’

Corso Vecchio

Il deserto e la città spettrale

Il messaggio è rivolto ai cittadini in vista degli acquisti per il Natale: «Se vi fa impressione vedere il vostro Paese deserto e con le saracinesche dei negozi abbassati, ricordatevene quando la quarantena sarà finita perché, se non sarete voi ad aiutare i commercianti della vostra città, quelle serrande – scrive Federici – non si alzeranno più e vivrete in una città spettrale per sempre. Sono i piccoli negozi che tengono viva la città, penso che ora più che mai ve ne stiate rendendo conto. Ricordatevi di ciò che stanno perdendo in questi giorni, e dei sacrifici che faranno quando riapriranno. Non vi fate prendere – l’appello – dallo shopping inutile online perché in quarantena le cose futili non vi occorrono, piuttosto tenetevi quei soldi in tasca per spenderli quando uscirete di casa».

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

La spesa per il ‘Black Friday’

Rimanendo sul tema dello shopping, è stata pubblicata una ricerca dell’app finanziaria Revolut: in Umbria nella giornata del ‘Black Friday’ c’è stata una spesa media di 55 euro a persona, la più bassa dopo la Valle d’Aosta, in maggior misura – come nel resto d’Italia – per gli acquisti online. L’esborso più elevato risulta in Basilicata (144), seguita da Toscana (77) e Calabria (76).

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