Il nuovo Decreto legge sul Green pass è in approvazione – consiglio dei ministri iniziato alle 17 – dopo i passaggi con cabina di regia e comitato tecnico-scientifico, nonché il confronto con le Regioni. Il quadro è tracciato nonostante alcune resistenze politiche: servirà aver fatto una dose – e non doppia – di vaccino per tutti i luoghi al chiuso in sostanza. Il provvedimento – sono esclusi gli under 12 – dovrebbe entrare in vigore dal 6 agosto: la certificazione servirà solo al tavolo – non al bancone – di bar/ristoranti e al chiuso. Stesso discorso per palestre, cinema, eventi, teatri o musei, come già chiarito nei giorni scorsi. Lo riportano i principali quotidiani nazionali citando la bozza dell’atto.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
Green pass: una dose per ristoranti al chiuso Doppia per eventi
Si chiude
La misura riguarderà anche le ‘zone bianche’ – l’Umbria al momento non è a rischio ‘giallo’ – e prevede l’obbligo del Green pass per spettacoli, concerti, cinema e sport. I presidenti di Regione hanno accettato a patto che sia rilasciato il green pass anche a chi non ha completato il ciclo vaccinale nelle aree ‘bianche’. Questione diversa per i ristoranti al chiuso dove, come già emerso, si potrà entrare con una certificazione più leggera con una dose di vaccino effettuato oppure un tampone entro le precedenti 48 ore. Il governo ha intenzione di muoversi in questo modo per mantenere tutta la penisola nella condizione attuale, senza passaggi di fascia e conseguente blocco di alcune attività per via della variante Delta. Viene inoltre ridotto il tempo di quarantena se un vaccinato viene a contatto con un positivo ed è in possesso del green pass. Non è previsto alcun obbligo per lavoratori, insegnanti e studenti.
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La novità
In estrema sintesi nei posti più affollati si potrà entrare – questa la soluzione individuata al momento – soltanto se immunizzati, guariti dal Covid o, infine, con tampone nelle ore precedenti. Il decreto legge sarà in vigore da venerdì 6 agosto e non come ipotizzato in precedenza dal 26 luglio. Oggi cabina di regia per gli ultimi dettagli sulla lista dei luoghi dove giocoforza sarà necessaria la certificazione verde. Prevista in serata una conferenza stampa del premier Mario Draghi.
Zona bianca e gialla, percentuali
Stabilito inoltre che la percentuale di occupazione dei posti letto disponibili per il passaggio da zona bianca a gialla è fissata al 10% per le intensive e al 15% per i reparti ordinari. Salgono rispettivamente al 20% e 30% per l’ingresso in area arancione, 30 e 40% per la rossa.
