Sono 41 i nuovi casi di Covid-19 in Umbria registrati nelle ultime 24 ore: l’aggiornamento è alle ore 9.33 di sabato 9 ottobre. Il dato è relativo a 7.183 tamponi presi in esame – 1.718 tamponi molecolari (totale 1.147.472) e 5.465 antigenici (totale 845.720) -, per una percentuale di positivi pari allo 0,57% (venerdì 8 ottobre era stata dello 0,49%). Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 49 (totale 61.949). Si registra purtroppo un altro decesso di persona positiva al virus, relativo al territorio comunale di Perugia, per un totale che sale a 1.455. In base a tali numeri, gli attuali positivi al virus in Umbria sono 706 (-9). Dall’inizio dell’epidemia sono state riscontrate 64.110 positività (+41).
I ricoveri
Alla mattinata di sabato le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 50 (-4) di cui 5 (invariato) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Perugia 26 ricoveri (-2) di cui 2 (invariato) in intensiva; Terni 24 ricoveri (-2) di cui 3 (invariato) in intensiva. In isolamento contumaciale ci sono 656 persone (-5).
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I nuovi casi
I 41 nuovi casi registrati in Umbria nelle ultime 24 ore sono attributi dalla Regione ai territori comunali di Amelia (1), Assisi (2), Bevagna (2), Castel Viscardo (2), Castiglione del Lago (2), Città della Pieve (1), Città di Castello (2), Foligno (6), fuori regione (2), Gualdo Cattaneo (1), Magione (1), Montefalco (1), Narni (1), Panicale (2), Perugia (3), Terni (10), Torgiano (1, torna Covid+) e Trevi (1).
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Le guarigioni
Le 49 guarigioni riscontrate in Umbria nelle ultime 24 ore sono attribuite invece ai territori comunali di Amelia (2), Assisi (2), Città della Pieve (1), Città di Castello (2), Corciano (1), Foligno (3), fuori regione (2), Giano dell’Umbria (5), Montecastrilli (1), Montefalco (1), Montegabbione (2), Orvieto (3), Panicale (2), Perugia (4), Spoleto (4), Terni (12), Todi (1) e Umbertide (1).
I casi attuali
I 706 casi attuali di Covid-19 in Umbria, alle ore 9.33 di sabato 9 ottobre, sono così attribuiti dalla Regione: Terni 117, Folign0 82, fuori regione 68, Perugia 52, Orvieto 46, Città di Castello 34, Trevi e Spoleto 26, Montefalco e Assisi 18, Castiglione del Lago 15, Gualdo Cattaneo 12, Narni e Bastia Umbra 10, Umbertide, San Giustino e Montecastrilli 9, Montegabbione, Gubbio, Città della Pieve, Castel Viscardo e Bevagna 8, Giano dell’Umbria 7, Todi, Panicale, Magione e Corciano 6, Spello, Parrano, Gualdo Tadino, Castel Giorgio e Amelia 5, Porano, Marsciano e Cannara 4, Scheggia e Pascelupo, Fabro, Castel Ritaldi e Acquasparta 3, Paciano, Otricoli, Nocera Umbra, Guardea, Ferentillo e Citerna 2, Valfabbrica, Torgiano, Stroncone, Sigillo, Sellano, San Gemini, Monteleone d’Orvieto, Monte Castello di Vibio, Giove, Ficulle, Collazzone, Campello sul Clitunno e Attigliano 1. I comuni ‘free’ sono 35 (-1).
Vaccinazioni
Alle ore 8.00 di sabato 9 ottobre risultano somministrate 1.278.961 dosi di vaccino in Umbria (+1.388), erano 1.277.573 alle ore 8.00 di venerdì 8 ottobre), pari all’87,04% delle dosi disponibili (1.469.324). Ciclo vaccinale completo per 633.700 persone (+1.782) pari al 78,62% della popolazione avente diritto. Prima dose per 678.075 soggetti (+661) pari all’84,06% della popolazione avente diritto. «Ad oggi in Umbria sono 5 i soggetti ricoverati in terapia intensiva, tutti over 50 e tutti senza vaccinazione anticovid. Un dato questo, che evidenzia in modo chiaro l’importanza dell’immunizzazione per poter evitare gli effetti più gravi della malattia prodotta dal Covid», sottolinea la Regione.
Terze dosi
Sono 6.108 in Umbria – il dato lo fornisce la Regione – gli ospiti e gli operatori dei presidi residenziali per anziani che, a partire da lunedì 11 ottobre, riceveranno la terza dose di vaccino anticovid. Prenderà il via in tutti i distretti in maniera autonoma e con il contributo dei team della Difesa: saranno tre i team mobili dell’Esercito, il via ci sarà nelle strutture dell’Alto Tevere, del Perugino e del Folignate. «In contemporanea la Regione sta organizzando il piano per la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid con l’antinfluenzale. A tal fine è previsto un incontro con i medici di medicina generale».