Venerdì di tensione nel carcere di Terni, dove un agente di polizia Penitenziaria è stato aggredito da un detenuto. «L’episodio, avvenuto all’interno della sezione G della struttura – spiega il sindacato di polizia Penitenziaria Sappe – ha visto il collega subire un attacco violento, durante il quale il detenuto ha tentato più volte di ferirlo, arrivando a mettere con forza le dita negli occhi dell’agente».
«Nonostante il gravissimo atto di violenza – spiega il Sappe – l’agente è riuscito a sottrarsi all’aggressione e a raggiungere un’area sicura, dove ha potuto ricevere le prime cure. Trasportato presso l’infermeria della struttura, è stato poi inviato al pronto soccorso locale per ulteriori accertamenti, data la gravità delle lesioni riportate che hanno causato la temporanea perdita della vista».
«Il detenuto – spiega ancora il sindacato dei ‘baschi azzurri’ – di origine nigeriana e con problematiche psichiatriche, è già noto per precedenti episodi di violenza nei confronti del personale penitenziario, che negli ultimi mesi hanno messo a dura prova la sicurezza e l’ordine all’interno dell’istituto. Questi continui atti di aggressione non solo minano la serenità del contesto carcerario, ma aggravano ulteriormente la già critica carenza di personale, costringendo i colleghi feriti a periodi di convalescenza e cure mediche».
«Alla luce di quanto accaduto – conclude il Sappe – si rende necessario un intervento immediato delle autorità competenti per garantire la sicurezza del personale e degli altri detenuti. Si richiede, pertanto, il trasferimento urgente del detenuto in questione e l’adozione di misure preventive per evitare il ripetersi di simili episodi».