Ospedale di Spoleto, ‘Donne e Covid-19’: premiate in tre

«Si sono distinte per qualità professionale, abnegazione ed attaccamento al lavoro», la motivazione per Nives Alberetti, Natalina Manci e Stefania Montori

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La collaboratrice amministrativa Nives Alberetti, la dirigente medico nel reparto di ostretricia e ginecologia Natalina Manci e la coordinatrice infermieristica del reparto di medicina Uti Stefania Montori. Sono le tre professioniste dell’ospedale di Spoleto individuate per l’assegnazione del premio ‘Donne e Covid-19’, istituito dalla Fondazione Onda per rendere merito – in particolar modo nelle strutture con ‘bollino rosa’ – a coloro che si sono sacrificate in prima persona nello svolgimeto del proprio lavoro in ambito sanitario durante il complicato periodo dell’emergenza epidemiologica.

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Qualità e abnegazione

«Le dipendenti – si legge nella motivazione – si sono distinte per qualità professionale, abnegazione ed attaccamento al lavoro; con diligenza ed entusiasmo sono riuscite a garantire standard qualitativi molto elevati, grazie pure alle loro doti di umiltà e cortesia, unite sempre ad un sorriso sincero, nonostante le difficoltà, anche personali, legate al particolare momento di emergenza sanitaria». Cerimonia di premiazione prevista per lunedì mattina alle 11 nell’auditorium della Regione Lombardia a Milano: «Siamo molto orgogliosi – il commento del commissario straordinario della Usl Umbria 2, Massimo De Fino –  di questo importante riconoscimento attribuito dall’osservatorio nazionale a tre valide professioniste, la signora Alberetti e le dottoresse Manci e Montori in un ambito, come quello della salute della donna, che ci vede costantemente impegnati nel miglioramento dell’accoglienza e della qualità delle prestazioni e dei servizi».

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