‘E io ci sto. Vita, morte e miracoli di un incendiario’. Questo il titolo dello spettacolo in programma sabato 26 ottobre (ore 21.15) al teatro di Avigliano Umbro (Terni) nell’ambito del Festival della Musica. Si tratta di una piéce di e con Stefano de Majo, che ripercorre la vita e l’opera di Rino Gaetano. Uno spettacolo multisensoriale che unisce teatro sociale e di affabulazione, con la musica coinvolgente dei ‘Mi MandaRino’, una delle migliori cover band del cantautore calabrese a livello nazionale. Lo spettacolo, liberamente tratto dalla trilogia di successo di Bruno Mautone e dalle memorie dirette dell’amico del cuore del cantautore crotonese, Mimì Messina, ha ottenuto nel corso degli anni numerosi successi di critica e pubblico in vari teatri e rassegne nazionali. La narrazione si dipana fluida e coinvolgente lungo un percorso in perenne bilico tra scanzonato divertimento, memoria storica e profonda riflessione civile. Un continuo rimando tra narrazione e canzone che ha il suo perno nel teatro d’affabulazione di Stefano de Majo, a disvelare la storia recente d’Italia attraverso filastrocche e ballate nonsense. Rivivremo così quegli anni di piombo, trasformazione e fervore che condussero il Paese dal dopoguerra agli anni ’80, tra scandali, complotti, servizi segreti, logge massoniche e fatti di cronaca nera. Tutto ciò sarà disvelato dai testi solo apparentemente nonsense di quelle canzoni, che con la scusa dell’ironia e del divertimento continuano ancora oggi ad essere cantate anche dalle nuove generazioni, rendendo vivo e attuale il messaggio civico e sociale di Rino Gaetano.