Elezioni provinciali a Perugia e Terni: ecco chi si ‘sfida’

A Perugia testa a testa tra Stefano Zuccarini e Stefania Proietti. A Terni si sfidano Giampiero Lattanzi e Laura Pernazza

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È partito ufficialmente il percorso che porterà alle elezioni amministrative di sabato 18 dicembre per rinnovare i presidenti e i consigli provinciali di Perugia e Terni. Sono scaduti, infatti, alle 12 di domenica 28 novembre, i termini per presentare liste e candidature.

Le elezioni di sabato 18 dicembre

Le elezioni si svolgeranno dalle 8 alle 20 e saranno elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni delle rispettive province, in carica alla data delle elezioni e saranno eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica. I consiglio avranno la durata di due anni. I presidenti dureranno in carica quattro anni.

Perugia

Dopo un ballottaggio con il primo cittadino di Gualdo Cattaneo, la Lega su Perugia ha puntato sul sindaco di Foligno Stefano Zuccarini. Il divario tra centrosinistra e centrodestra è praticamente nullo: meno di un punto in più per la compagine di Zuccarini che affronta il sindaco di Assisi, rieletta al primo turno, Stefania Proietti.Domenica mattina sono state depositate all’ufficio elettorale della Provincia di Perugia la candidatura alla presidenza e la lista di candidati a consiglieri provinciali: a sostegno di Stefania Proietti ci sono Pd, M5s, Civici, Assisi Domani e Azione, mentre Stefano Zuccarini è sostenuto da Lega Umbria, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Terni

L’ufficio elettorale della Provincia di Terni alla chiusura delle operazioni ha registrato il deposito di tre liste di candidati al consiglio provinciale e di due nominativi come candidati a presidente della Provincia. Per questi ultimi si tratta di Giampiero Lattanzi, presidente uscente, e di Laura Pernazza, sindaco di Amelia. Le tre liste consegnate rispondono ai seguenti nomi: Provincia Libera; Nuova Provincia Terni; Per la Provincia di Terni. L’ordine nel quale vengono fornite le liste non risponde, al momento, a criteri oggettivi, il sorteggio infatti sarà effettuato, a norma di legge, la prossima settimana dall’ufficio elettorale. L’ufficio stesso da lunedì mattina inizierà le operazioni di verifica per l’ammissione formale delle liste e delle candidature a presidente. Terminate tali operazioni, l’ufficio procederà alla pubblicazione anche sul sito della Provincia di Terni.

La posizione del Movimento 5 stelle

Il Movimento 5 stelle parteciperà alle prossime elezioni provinciali come deciso dal 74,8% dei votanti agli stati generali. «Come Movimento umbro in provincia di Perugia – scrivono – unitamente a tutte le forze progressiste, daremo convinto sostegno alla candidatura della sindaca di Assisi Stefania Proietti e dei nostri candidati in lista: David Fantauzzi, capogruppo nel comune di Foligno, e Laura Servi, consigliere nel comune di Bastia Umbra. Una candidatura che risponde alla richiesta di cambiamento che con forza arriva dai cittadini. Un accordo agevolato dalle recenti elezioni amministrative dove come Movimento 5 stelle per la prima volta siamo diventati forza di governo all’interno di coalizioni in cui il percorso di dialogo e confronto interno tra alleati è costante e costruttivo. Purtroppo in provincia di Terni la possibilità di trovare le stesse condizioni e una sintesi capace di tenere insieme tutti non è arrivata. I tempi stretti ed il contesto complesso in considerazione del fatto che le varie componenti della coalizione stanno tutte vivendo un momento di riorganizzazione interna, hanno reso difficoltoso individuare un nome alternativo a quello del presidente uscente, in grado di incarnare tutte le esigenze delle varie forze politiche e di superare alcune criticità che per noi rendono impossibile il supporto alla sua candidatura. Per questo unitamente ai consiglieri comunali della provincia di Terni abbiamo deciso di aderire alle liste progressiste e sostenere unicamente la candidatura dei nostri candidati in lista che saranno Cristiana Romani, consigliera del comune di Polino, e Federico Pasculli, capogruppo in consiglio comunale a Terni. Affermiamo altresì in maniera ufficiale che non voteremo alcun candidato presidente. Candidature che una volta eletti porteranno ad un impegno basato sul volontariato in quanto totalmente a titolo gratuito, funzionale a mettere al centro del dibattito del consiglio provinciale i temi relativi alle infrastrutture, alla transizione ecologica, alla sostenibilità delle produzioni e del ciclo dei rifiuti fino alla questione di un nuovo assetto istituzionale. Questo non mette in discussione – concludono – la nostra volontà di proseguire in un confronto leale ed unitario con tutte le forze del centrosinistra e civiche, anche quelle non presenti dentro le istituzioni, considerando che in questi anni tanto abbiamo lavorato ed investito reciprocamente con stima e lealtà per prepararci alle prossime sfide elettorali cercando di unire e mai di dividere. Certi che in futuro sarà interesse comune lavorare verso un vero rinnovamento».

Centrodestra compatto

«Al termine di un percorso unitario di condivisione e di confronto dei partiti politici e delle forze civiche con i territori e con gli amministratori locali, abbiamo indicato il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, come candidato alla presidenza della Provincia di Perugia e il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, come candidato alla presidenza della provincia di Terni». Scrivono i segretari regionali Virginio Caparvi (Lega Umbria), Franco Zaffini (Fratelli d’Italia), Andrea Romizi (Forza Italia). «La coalizione di centrodestra, composta da Lega Umbria, Fratelli d’Italia e Forza Italia, allargata alle forze civiche che condividono con noi la stessa visione, ha dato prova di compattezza nella scelta di candidare alle elezioni in programma nel mese di dicembre due sindaci all’altezza del delicato compito istituzionale, nonché in grado di offrire un contributo determinante in termini di esperienza e capacità amministrativa a un ente strategico come la Provincia. La necessità alla luce delle elezioni provinciali era quella di individuare due figure in grado di catalizzare il consenso, cercando allo stesso tempo di raccogliere le varie istanze provenienti dai grandi territori fino ai comuni più piccoli. I nomi individuati rispondono a questa esigenza, oltre a quella di garantire continuità tra i vari livelli istituzionali, creando un filo conduttore fatto di opportunità e sviluppo che lega comuni, province, regione Umbria e Governo nazionale in una sinergia vincente capace di rispondere con forza alle urgenze del presente e affrontare le sfide del futuro con coraggio e lungimiranza. Un grande in bocca al lupo a Stefano, a Laura e a tutti i candidati consiglieri del centrodestra e forze civiche».

Fora (CiviciX): «Ultimo atto di una politica che non innova»

«In provincia di Terni grande è la confusione sotto il cielo e temiamo che non si siano compiuti tutti gli sforzi necessari per provare a vincere una partita dall’esito ormai, purtroppo, già segnato», scrive Andrea Fora (associazione regionale CiviciX). «Si segnala come ormai la politica tradizionale ripete anche in questa occasione i vecchi vizi del centralismo burocratico e allontana le istituzioni dai bisogni della vita reale dei cittadini che abitano i territori e chiedono che ormai si sposti lì, nella realtà delle cose, l’attenzione e l’iniziativa. Qui sta la differenza del civismo, la sensibilità, la visione, la capacità di stare nella dimensione della vita e dei bisogni reali della cittadinanza moderna. A Terni ed in Umbria si respira la differenza e la sofferenza di una fase storica che invoca un reale cambiamento urgente non interpretato neanche dai nuovi governanti di centro destra. Molte incertezze sono state compiute a livello regionale in questi giorni da chi, solo forte di rendite del passato, aveva il dovere/obbligo di fare sintesi ed invece ancora una volta ha mostrato incertezza nel guidare il cambiamento anche nei metodi e nella trasparenza. Come CiviciX, anche con la generosa riflessione di Andrea Sisti, anche in ragione della fondamentale funzione ancora assegnata all’ente provincia, anche dagli strumenti del Pnrr ci siamo adoperati per favorire il massimo grado di unità possibile chiedendo a Stefania Proietti, di candidarsi alla guida della provincia di Perugia, anche in prospettiva di una più larga riflessione e sintesi del civismo umbro e siamo lieti che con Stefania si sia raggiunta una unità d’intenti che sarà molto utile per le sfide future, sia in termini di rappresentanza che di prospettive. Il riformismo ed il civismo umbro – conclude – superate le elezioni di dicembre, anche in vista delle prossime elezioni comunali di primavera, con autonomia territoriale e di giudizio proveranno ad offrire le migliori proposte possibili per il cambiamento e il buon governo, interpretando oggi le aspirazioni dei cittadini che anche in questa tornata elettorale, fra voti al civismo ed astensioni hanno mandato un chiaro segnale a chi ancora pensa di poter continuare a dare le carte senza avere i voti dei cittadini».

Stefania Proietti

È la prima volta che alla presidenza della Provincia di Perugia si candida una donna ed è la prima volta che attorno alla sua figura si ritrovano componenti di uno schieramento composito e ampio premiato peraltro alle ultime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre scorso. «Tutte le forze civiche e partitiche di centrosinistra mi hanno chiesto, in quanto sindaco di Assisi, di mettermi a disposizione – ha affermato la candidata alla presidenza – e per esclusivo spirito di servizio ho accettato per cercare di portare a livello provinciale il modello di buon governo di Assisi, di cui continuerò ad occuparmi senza sosta e in ogni caso, e dove la nostra coalizione è risultata vincente al primo turno alle scorse elezioni. Ringrazio coloro che mi hanno indicata nel ruolo di candidata a Presidente per due ordini di motivi, primo perché è un riconoscimento per tutte le donne e ne approfitto per ricordare che nel consiglio comunale di Assisi sono state elette, oltre a me, ben 7 consigliere donne e sono tutte della maggioranza che mi sostiene; secondo perché sono stata indicata convintamente in questo ruolo in quanto appartenente a un mondo civico che continua a unire una coalizione ampia con l’obiettivo principale di essere sempre dalla parte dei più fragili, dei più deboli, dei poveri, dell’ambiente e combattere ogni forma di populismo e sovranismo. Un ringraziamento inoltre ai dodici candidati che mi sosterranno, tra cui alcuni sindaci del territorio che comprendono appieno la fatica di governare le nostre comunità in un periodo delicato come quello che stiamo attraversando, e ai partiti e movimenti che, con generosità, si sono impegnati per costruire un campo politico allargato di donne e uomini che hanno a cuore il bene comune del nostro territorio».

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