Elezioni regionali, Ricci ‘spariglia’ a sinistra

Mentre Forza Italia pensa al ‘via libera’, il fronte opposto mostra alcune crepe

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di Rosaria Parrilla

Claudio Ricci, sindaco di Assisi, il primo a scendere in campo per le prossime elezioni regionali contro l’attuale presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in queste ore potrebbe avere l’ok ufficiale anche da parte di Forza Italia, seppur con qualche mal di pancia.

La coalizione I partiti di centrodestra, dunque, alla fine potrebbero convergere sulla figura di Ricci, anche se a livello nazionale la coalizione si presenta abbastanza scricchiolata, con varie frizioni, in particolare tra Nuovo Centrodestra e Lega Nord. Ma tutti, dai primi che lo hanno sostenuto fin da subito  – Nuovo centrodestra, Fratelli d’Italia, fino alla Lega – sono ben consapevoli che a maggio dovranno presentarsi compatti e uniti per cercare di strappare, questa la speranza, il governo dell’Umbria al centrosinistra e ripetere così i festeggiamenti perugini dello scorso giugno.

I dubbi In tutto questo scenario, però, c’è anche l’altro aspetto. Non tutti vedono di buon occhio la figura di Ricci: ancora brucia la sua adesione al programma elettorale di quel Wladimiro Boccali, poi sconfitto alle ultime comunali dal giovane avvocato forzista, Andrea Romizi. Ma il candidato alla presidenza della Regione Umbria – Claudio Ricci, appunto – sceso in campo in netto anticipo (ben due anni prima del previsto), in queste ultime settimane avrebbe incassato nei vari territori, oltre all’appoggio di alcuni ‘civici’, anche l’adesione di esponenti del centrosinistra, portando un po’ di scompiglio in quel campo e sorrisi a destra, dove gli si riconoscerebbe il merito di aver lavorato bene.

Gli scenari La quadra, dunque, intorno al candidato della coalizione allargata (centrodestra più civici), Ricci, sarebbe sempre più vicina alla composizione e nelle prossime ore si potrebbe avere l’ufficialità. Nel frattempo però, sul suo profilo di Facebook, Maurizio Ronconi dell’Udc, afferma come durante il vertice romano, che si è tenuto lunedì, con il Ncd, sia venuta alla luce la posizione dei moderati, ovvero che mai e poi mai si alleeranno con i leghisti di Matteo Salvini. Mentre, qualcuno dà invece per certo l’ok di Sandra Monacelli (Udc), attuale consigliera regionale, al serafico Ricci. Non pervenuta, invece, Scelta civica, che pensa al ricorso e ad un’interpellanza parlamentare contro la legge elettorale regionale approvata la scorsa settimana e considerata incostituzionale. E c’è chi giura che, alla fine, sia indirizzata a sostenere Ricci, piuttosto che la coalizione di centrosinistra, rappresentata da Catiuscia Marini.

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