Erg Challenge, vince Wisepower di Terni

L’idea imprenditoriale ternana premiata con un finanziamento da 30 mila euro. Sul podio, Agesic di Rieti (20 mila euro) ed Elemize di Roma (10 mila euro)

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di Fra.Tor. 

La giuria composta da manager, finanziatori e rappresentanti istituzionali locali, martedì pomeriggio al teatro Secci di Terni, ha scelto le tre migliori idee imprenditoriali tra le 10 finaliste della Erg Re-Generation Challenge, la business plan competition lanciata da Erg sui temi dell’energia sostenibile e della rigenerazione urbana, realizzata insieme a dPixel nell’ambito del progetto Terni Urban Re-Generation del Comune di Terni. Vincitrice del primo premio, che consiste in un finanziamento da 30 mila euro, è stata Wisepower di Terni, con un progetto di rete di sensori wireless per il monitoraggio e analisi dei parchi eolici.

Foto A.Mirimao

Gli altri premi Il secondo premio, da 20 mila euro, è stato assegnato ad Agesic di Rieti, un progetto che riguarda la realizzazione di un’App in grado di rilevare stati di emergenza delle persone che lavorano da sole lanciando l’allarme in caso di infortuni. Il terzo premio, da 10 mila euro, è stato assegnato a Elemize di Roma, per un progetto di un software e device IoT che sfruttano l’intelligenza artificiale per ottimizzare i flussi energetici dei prosumer di emergia. Le iniziative imprenditoriali dovranno essere sviluppate nel territorio di Terni.

Erg Re-Generation challenge è la business plan competition nata per individuare talenti e idee imprenditoriali ad elevato contenuto di innovazione nei settori Energy saving, Infrastructure, Renewable energy, Smart grid, Green economy, Social innovation e Sharing economy. Erg Re-Generation challenge è inserita nell’iniziativa ‘Terni Urban Re-Generation’ promossa dal Comune di Terni per sostenere lo sviluppo di un ecosistema locale di Smart people, Smart economy e Smart environment. 

Foto A.Mirimao

Le tappe Erg Re-Generation challenge si è svolta in diverse fasi. Uno scouting tour, dal 38 novembre al 2 dicembre 2016, composto da cinque tappe (Terni, Perugia, Macerata, Viterbo e Rieti), al quale hanno partecipato 66 idee imprenditoriali. Due giornate di TechMeeting (Terni, 16 e 17 gennaio e Perugia, 30 e 31 gennaio), nel corso delle quali 40 start up selezionate dalle 66 candidature pervenute hanno messo alla prova le proprie idee imprenditoriali. La TechWeek (Terni, dal 6 al 10 febbraio): 20 idee d’impresa selezionate dalla fase precedente hanno partecipato a 5 giornate di formazione con lezioni frontali, lavori di gruppo e momenti di confronto finalizzati allo sviluppo dell’idea. Da questa settimana di formazione sono uscite le 10 idee imprenditoriali finaliste.

L’INTERVISTA A EDOARDO GARRONE – IL VIDEO

I finalisti Tra i 10 progetti imprenditoriali finalisti, 4 sono umbri: si tratta di Hesalis (società agricola dedita alla produzione di beni alimentari km 0), terniTeg (generatori di energia) e Wisepower (rete di sensori wireless energeticamente autonomi che permette il monitoraggio e l’analisi dei parchi eolici) di Terni e Progetto Arcadia (eco e re-design per bambini) di Spoleto. Gli altri progetto sono: Agesic (app in grado di rilevare stati di emergenza delle persone che lavorano da sole), Ecostreet (sistemia di sensoristica), Elemize Technologies (software e device IoT), Hesalis (società agricola dedita alla produzione di beni alimentari km 0), Quake Saver (dispositivo salvavita di emergenza antincastro porte), Sense Square (rete di monitoraggio della qualità dell’aria) e Zeove (servizio di car sharing urbano con auto elettriche).

Edoardo Garrone (Foto A.Mirimao)

Erg è presente in Umbria «da poco più di un anno, perché abbiamo acquistato e gestiamo il nucleo idroelettrico di Terni», ha spiegato il presidente di Erg, Edoardo Garrone. «Erg è il primo operatore in Italia di energia rinnovabile dall’eolico ed è uno dei principali operatori ‘green’ dell’energia in questo Paese. Noi crediamo che sia l’energia del futuro e crediamo che il rapporto con l’ambiente combinato con la crescita economica sia fondamentale e che l’energia verde sia il settore in cui si stanno facendo investimenti colossali nel mondo». 

Tradizione e innovazione Per Garrone «questa iniziativa segue un po’ la capacità della nostra azienda di avere rapporti molto stretti nei territori in cui opera. Rapporti significa non banalmente fare della pubblicità, perché noi non vendiamo un prodotto facilmente identificabile, ma cercare di contribuire allo sviluppo del territorio, nel rispetto delle tradizioni, ma nello stesso tempo cercare di guardare avanti, migliorando le capacità imprenditoriali di raccordo tra tradizione e innovazione attraverso contributi e progetti che stimolino anche l’imprenditoria giovanile».

Foto A.Mirimao

Azienda e territorio I progetti presentati, a prescindere dai vincitori, «sono molto interessanti. Vanno dal settore dell’efficienza energetica all’innovazione tecnologica nelle reti di trasmissione, fino a progetti di tipo sociale nell’interesse delle imprese, tutte comunque nella direzione di quello che è lo sforzo che sta facendo Terni in particolare nel creare nuova impresa giovanile con l’uso delle tecnologie dell’innovazione». Un rapporto tra un’azienda e il territorio, secondo il presidente di Erg, «è questo: non è banalmente dare dei soldi per dei progetti, ma contribuire con le proprie competenze alla formazione dei giovani, soprattutto quei giovani che vogliono sfidare le proprie capacità di creare nuove imprese necessarie per lo sviluppo del territorio».

Foto A.Mirimao

La Regione Le tematiche legate all’ambiente e al paesaggio, «in questo particolare momento in cui la natura ha mostrato il suo volto ostile con gli eventi sismici – è intervenuta la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – diventano centrali e contribuiscono alla rinascita dei territori colpiti. I temi della rigenerazione infatti, in Umbria potranno essere applicati alla sicurezza e alla conservazione del patrimonio esistente e, in particolare, dei beni culturali. Il premio consentirà di realizzare la vostra idea imprenditoriale – ha detto la Marini ai giovani presenti il sala -, ma sono molti gli strumenti e i finanziamenti pubblici, tra cui le risorse europee, che sostengono le start up offrendo quindi la possibilità di trasformare le idee dei giovani in imprese».

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