Frecciarossa ad Orte, ci siamo: «Ormai questione di dettagli»

L’annuncio dell’ad di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, accolto con entusiamo dal mondo politico. Nevi: «La nostra tenacia ha pagato». Melasecche: «Ci hanno ascoltati»

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«Abbiamo portato per la prima volta l’alta velocità in un bacino che vale un milione di potenziali clienti, che è quello di Frosinone-Cassino. In questa logica di redistribuzione dei flussi e di intercettazione nuovi potenziali bacini ad altra attrattività, nei prossimi giorni presenteremo un progetto che ormai è alle fasi di dettaglio: la nuova fermata ad Orte (Viterbo) dell’alta velocità che andrà ad intercettare tutto quel bacino del nord dal Lazio». E, aggiungiamo noi, anche dell’Umbria del sud, Ternano compreso.

«Connessione al sistema europeo»

Lo ha annunciato – la nota è dell’agenzia di stampa Italpress – l’amministratore delegato di Ferrovie delle Stato, Gianfranco Battisti, nel corso del convegno ‘Cantieri nel Lazio – investimenti per la ripresa’, iniziativa promossa dalla Regione Lazio per fare il punto su infrastrutture e risorse indispensabili per far ripartire l’economia e migliorare la viabilità nel territorio. «Presenteremo la nuova fermata ad Orte – ha aggiunto Battisti – che andrà ad intercettare tutto quel bacino del nord Lazio, che comprende anche l’Umbria e che connettiamo all’Europa, perchè il treno ad alta velocità significa creare le condizioni di entrare in un sistema di collegamento transnazionale».

Raffaele Nevi

Nevi (FI): «Grande soddisfazione»

Esulta il parlamentare ternano Raffaele Nevi (Forza Italia) dopo l’annuncio dell’ad di Ferrovie dello Stato: «Con la sua dichiarazione ufficiale con cui ha annunciato la prossima realizzazione della fermata del Frecciarossa ad Orte – osserva Nevi -, si realizza quello che sembrava un sogno di alcuni visionari che, come il sottoscritto, ci hanno creduto sin dall’inizio. Abbiamo avuto tanto scetticismo, difficoltà e critiche in questi anni, ma non abbiamo mollato ed è proprio grazie a questa perseveranza che si è giunti al risultato di oggi. Fa piacere apprendere che il progetto ormai ‘è alle fasi finali di dettaglio’. Vorrei ringraziare chi insieme a me ha portato avanti, a diversi livelli territoriali, questa battaglia credendoci dal primo momento. Non posso non citare il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, il senatore Maurizio Gasparri, il senatore Francesco Battistoni, l’onorevole Alessandro Battilocchio, il senatore Fusco, l’onorevole Mauro Rotelli, la consigliera Eleonora Pace, il sindaco di Amelia Laura Pernazza, il sindaco di Orte Angelo Giuliani, il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, il coordinamento comunale e provinciale di Forza Italia Terni e gli amici di Rieti con il capogruppo di Forza Italia, Fabio Nobili. Personalmente – afferma Raffaele Nevi – sono felice del risultato conseguito, a cui ho dedicato molto tempo da consigliere regionale dell’Umbria prima e da parlamentare poi. Sono sicuro che la fermata di Orte rappresenterà, ora più che mai, un elemento indispensabile per la ripartenza e lo sviluppo anche del sud dell’Umbria. Sarà anche l’occasione per riorganizzare il sistema dei trasporti ferroviari per evitare l’isolamento di centri importanti come Foligno, Spoleto, Terni, Rieti e non ultimo Orvieto che ha urgente bisogno di essere meglio collegato dal punto di vista ferroviario sia ad Orte che a Roma che a Firenze».

Enrico Melasecche

Il progetto

«Le dichiarazioni dell’Ad del Gruppo Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, sono chiarissime – è il commento dell’assessore regionale Enrico Melasecche – ed accolgono le richieste che la presidente Tesei ha avanzato per portare, dopo il Frecciarossa Perugia-Arezzo-Milano-Torino (che abbiamo confermato e migliorato, rendendolo accessibile ad un bacino molto più ampio), anche lo stesso servizio a tutta quella parte dell’Umbria meridionale che da Terni attende da anni le stesse opportunità. Abbiamo aperto rapporti con Orte – sottolinea Melasecche – ma soprattutto, grazie alla presidente Tesei, stiamo intessendo rapporti con il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, per conseguire questo brillante ed importante risultato. Sembra che si tratti non di una semplice fermata ma di un progetto infrastrutturale pesante che vede la stazione di Orte diventare una stazione per l’Alta Velocità per cui, a valle dei lavori, partiranno treni direttamente da quella realtà che, come Terontola, è situata a pochi chilometri dal confine con l’Umbria e dai Comuni di Terni e Narni. Per questa parte di Umbria – continua l’assessore regionale – si tratta di un salto di qualità importante che favorirà nuovi investimenti ed insediamenti produttivi. Come Regione Umbria stiamo mettendo in programma fin d’ora un appuntamento congiunto con l’ad Battisti, unitamente alla Regione Lazio con cui abbiamo forti interessi da sviluppare anche sul fronte autostradale, a cominciare dal completamento della trasversale Orte-Civitavecchia il cui progetto esecutivo da troppi anni attende una definizione dopo vicende giudiziarie che ne hanno ritardato la realizzazione».

Tesei: «Nuovo importante tassello». Operativo da giugno

Per la presidente della Regione «la fermata di Orte dell’Alta Velocità è una nuova importante tessera dell’ampio quadro dei collegamenti ferroviari che stiamo componendo. Il nostro piano prevede diversi tasselli, come tra l’altro la fermata di Terontola realizzata da poco, il potenziamento della rete Fcu, i collegamenti ad Alta Velocità Roma-Terni e Foligno-Ancona, già inseriti nel Recovery Plan. Tra gli obiettivi da raggiungere vi era anche l’individuazione di una fermata utile all’Umbria Sud. Proprio in merito a quest’ultimo punto, a seguito dei contatti che ho avuto con il presidente della Lazio, Nicola Zingaretti, abbiamo avanzato una proposta congiunta delle due Regioni, individuata nella fermata di Orte. Un’azione condivisa che ha portato i suoi frutti». La fermata di Orte – conclude la Regione – permetterà ad un ampio bacino umbro laziale, lontano da Roma e Firenze, di usufruire dell’Alta Velocita attraverso un servizio interregionale strategico perorato dai due presidenti e accolto da Ferrovie dello Stato. Le specifiche di tale collegamento, operativo da giugno, saranno oggetto di una conferenza stampa congiunta che si terrà a marzo.

 

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