Gigantesco Iannarilli, poi gemma Pettinari: Ternana-Pordenone 1-0

Fondamentale successo in chiave salvezza per le Fere, in grande sofferenza nell prima frazione. Il 32 giustizia i friulani, super parate in serie per il portiere sullo 0-0

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Un primo tempo da incubo e con un gigantesco Iannarilli a tener su la baracca. Poi la gemma di Pettinari in avvio di ripresa e per la Ternana arriva un successo fondamentale in un momento di massima emergenza: i rossoverdi vincono il match salvezza con il Pordenone ultimo della classe in un Liberati semideserto e salgono a 34 punti in graduatoria. Inizia bene – quantomeno per i punti ottenuti, la prestazione è più che rivedibile e di certo tra le peggiori davanti al pubblico amico – la serie di sfide contro avversari in lotta per il mantenimento della categoria. Domenica c’è la trasferta di Vicenza.

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Fere in bambola, pazzesco Iannarilli

Lucarelli opta per il tridente composto da Peralta, Pettinari e Mazzocchi, mentre in mediana c’è Koutsoupias accanto a Proietti e Palumbo. Turno di riposo per Sørensen; si gioca in uno stadio semideserto. Avvio di marca friulana e al 9′ Zammarini, ben servito in area da El Kaouakibi, spreca in malomodo in diagonale. Ternana in grande affanno nei primi minuti sia a livello di costruzione che in difesa: serve un super Iannarilli per evitare che il colpo di testa (assist di Andreoni) sotto misura dell’ex Butić si infili in rete. Pochi istanti ed è ancora il portiere ciociaro a salvare i suoi sul tiro mancino dalla distanza ben indirizzato di Vokić. Non ci siamo proprio. Al 20′ è sempre l’ex Torino a costringere l’estremo difensore rossoverde ad allungarsi e deviare un corner una conclusione dai diciotto metri. Confusione Ternana. Primo tentativo Fere? Minuto 28 con stop e acrobazia di Pettinari in area ramarra. Nessun problema per Perisan.

Ternana-Pordenone 1-0 Fotogallery Mirimao

La Ternana non si sveglia, solo Iannarilli

Dopo venticinque minuti di nulla o quasi, la Ternana dà quantomeno qualche flebile segnale di risveglio e Iannarilli per un po’ di minuti non interviene. Fatto sta che in attacco i rossoverdi non riescono ad arrivare alla conclusione e considerando la posta in palio non è proprio il massimo. Nel finale la situazione peggiora nuovamente e risale in cattedra Iannarilli: il portiere respinge il tiro a giro di Deli dall’interno dell’area, poi è reattivo a deviare quel tanto che basta il tap-in ravvicinato di Di Serio sulla linea. Sfera sulla traversa e pericolo scampato. Prima conclusione nello specchio rossoverde? Al 45′ con Mazzocchi con parata in corner – non battuto perché l’arbitro manda tutti negli spogliatoi – di Perisan. Riprende la sfida senza cambi.

Superbo Pettinari, 1-0

La ripresa parte in altro modo. E la Ternana, dopo essersi salvata grazie a Iannarilli, passa in vantaggio: Perisan respinge come può la bordata di Palumbo, ma nulla può sul destro a giro dal limite dell’area di Pettinari. Grande precisione e vantaggio rossoverde. Il 32 poco dopo viene steso nei sedici metri friulani da Andreoni: Ghersini lascia proseguire, restano i dubbi per l’intervento da dietro. Super momento per Pettinari: al 55′, sulla sponda di Mazzocchi, centra ancora lo specchio della porta con la stessa modalità che lo ha portato al gol. Questa volta Perisan non si fa sorprendere. Al 60′ sostituzione Lucarelli con l’ingresso di Celli in luogo di Martella: pochi secondi e tiro di potenza che termina sul fondo. Al 73′ c’è spazio per Salim Diakitè, fuori Koutsoupias. Capitan Defendi si alza in mediana.

I tifosi del Pordenone

Pordenone in 10

Ternana in controllo e a dare un ulteriore mano ci pensa Mensah: fallo di reazione di Bogdan – stava aiutando per rialzarlo dopo un contrasto con Diakitè – e manata nei confronti del centrale rossoverde. Per Ghersini nessun dubbio, rosso diretto. Nonostante la superiorità numerica il Pordenone riesce a rendersi pericoloso ed a cinque minuti dal termine Iannarilli para a terra il tentativo aereo di El Kaouakibi. Nel finale dentro Paghera e Capone per Peralta e Pettinari. 1-0 e bottino pieno. Gran fatica ma è vittoria.

Lucarelli nel post-partita: «Riesco a ‘rubacchiare’»

«Per la prima volta da quando sono alla Ternana – le parole del tecnico livornese in conferenza stampa – ottengo tre punti senza meritarli. Riesco a rubacchiarli. Sono venute fuori le difficoltà di questo tipo di partite, quando hai tutto da perdere. Match disturbato dal vento, ciò che volevamo era portare a casa i punti e ci siamo riusciti: la prestazione oggi la metto in secondo piano perché si poteva subire un contraccolpo psicologico importante. Speriamo che cominci un po’ a girare il vento. Le assenze? Non mi piango addosso, va contro la mia filosofia. Nella singola partita ce la possiamo giocare con chiunque. Se andiamo a ritmi troppo bassi diventiamo prevedibili come squadra e questi match ravvicinati non esaltano le nostre caratteristiche. Per sabato penso che recupereremo solo Partipilo. Noi impauriti? Loro hanno tenuto ritmi altissimi, magari la squadra ha più badato al sodo che all’estetica come invece è successo in passato. C’è stato adattamento al rivale».

L’aiuto per il popolo ucraino: due milioni di euro e alloggi

Intanto l’università Niccolò Cusano, attraverso un annuncio del presidente del CdA Stefano Bandecchi, ha messo a disposizione oltre 2 milioni di euro per aiutare il popolo ucraino: 1 milione per beni di prima necessità da inviare ed i restanti come investimento per il diritto allo studio (300 borse, in frequenza o in via telematica) nel corso di cinque anni. In più quaranta alloggi per donne e bambini nel campus romano. «Apprezziamo lo sforzo che questo popolo sta facendo per resistere all’impero russo; pertanto l’università ha deciso di dismettere tutte le attività ad oggi in essere nello Stato russo e di aiutare concretamente e nel migliore dei modi l’Ucraina: provvederà ad ogni bisogno sia di carattere alimentare, offrendo colazione, pranzo e cena presso la propria mensa universitaria, sia acquistando abbigliamento necessario, sia continuando a supportare una vita dignitosa presso la nostra nazione: sarà cura dell’Unicusano dare la possibilità a mamme e bambini di poter usufruire settimanalmente di piccole cifre di denaro». I fondi raccolti saranno rendicontati in maniera esatta con esposizione sulla homepage del sito www.unicusano.it. «Il cc è attivo presso la Bcc di Roma. Si prega, coloro che volessero contribuire alla raccolta fondi, di scrivere nella causale ‘donazione per popolo ucraino’ con Iban IT90L0832703272000000001760.

 

Il tabellino

Ternana (4-3-1-2): Iannarilli; Defendi (c), Bogdan, Capuano, Martella (60′ Celli); Koutsoupias (73′ Salim Diakité), Proietti, Palumbo; Peralta (90′ Paghera); Pettinari (90′ Capone), Mazzocchi. A disposizione: Krapikas, Boben, Sørensen, Salim Diakitè, Mazza, Salzano, Rovaglia, Ortolani. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Pordenone (4-3-1-2): Perisan, El Kaouakibi, Bassoli, Dalle Mura, Andreoni; Zammarini (87′ Secli), Torráis, Vokić (56′ Cambiaghi); Deli (68′ Pasa); Di Serio (56′ Mensah), Butić (87′ Pellegrini). A disposizione: Bindi, Sabbione, Perri, Anastasio, Lovisa, Candellone, Iacoponi. Allenatore: Bruno Tedino

Arbitro: Davide Ghersini di Genova (assistenti Giuseppe Macaddino di Molfetta e Daisuke Yoshikawa di Roma 1, IV ufficiale Perri); addetto Var Rapuano, assistente Pagliardini

Reti: 48′ Pettinari (T)

Ammoniti: 32′ Vokić (P)

Espulso: 79′ Mensah (P) per fallo di reazione su Bogdan

Calci d’angolo: 3-4

Recupero: 0; 5

Spettatori: 1.163 (di cui  7 settore ospiti), incasso 15.249 euro

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