Grifo, colpo di reni a Bari: doppio Di Serio per alzarsi dai bassifondi

Il Perugia affonda i pugliesi. La salvezza sembra possibile. Castori: «La nostra migliore partita»

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di G.R.

Che Castori avesse una sfera di cristallo negli spogliatoi è uno scenario non così remoto. Il Perugia contro un Bari privo di Cheddira, ma comunque squadra di valore, disegna il Grifo sulla bandierina biancorossa del San Nicola. Prestazione davvero importante contro una squadra che pensa (senza parlarne direttamente) di Serie A e le delizie in Puglia le servono proprio i cambi che il tecnico marchigiano fa sia negli undici iniziale che al momento giusto durante i novanta minuti.

La partita

Di rischi Gori ne corre praticamente zero non sporcandosi i guanti più di tanto oltre al rasoterra di Bellomo alla mezz’ora. Rosi che parte titolare al posto di Sgarbi crea il primo pericolo con un’incornata al 12′. Da là una serie di parate importanti di Caprile. Nella ripresa gli ospiti tornano in campo con ancora più determinazione e sprecano un tris di grandi occasioni. Olivieri si fa parare la botta a colpo sicuro, Di Carmine cerca il grande gol mandando fuori di poco dal limite e Santoro sbaglia un rigore in movimento. Al 64′ Castori cambia le carte in tavola con un triplo cambio: Luperini, Di Serio e Bartolomei per Kouan, Di Carmine e Iannoni. Passano solo nove minuti e i critici del tecnico marchigiano devono nascondersi. Di Carmine stava facendo bene? Di Serio incorna il cross di Casasola e sblocca la partita. Altri sei minuti e raccoglie il lancio lungo di Rosi (guardando la prestazione sembra passata una decade da quando era ai margini in punizione), vince il rimpallo con Vicari e chiude la partita.

Il mercato

Una grande partita non può e non deve tratte in inganno. Se lunedì dopo il controllo al ginocchio sarà completato l’arrivo di Capezzi, non basterà o la squadra rischia di uscire dal mercato di gennaio indebolita. Ceduti Beghetto, Strizzolo e Melchiorri, ora serve qualità anche in entrata. Un attaccante sicuramente deve arrivare perché non si può buttare il peso sulle spalle di un 2001 rilanciato a Bari che ha segnato solo il quarto gol in campionato. Intanto il gruppone è ancora compatto e la salvezza pare possibile con il calvario che sarà ancora lungo.

Castori: «La nostra migliore partita. Chiuso per Capezzi»

Parla con orgoglio Fabrizio Castori del grande Grifo di Bari sottolineando anche il momento positivo: «Abbiamo cercato e trovato la vittoria. La squadra è da un bel po’ di tempo che fa prestazioni buone o ottime. Perdere a Parma non è stato uno scandalo. Non abbiamo la squadra per vincerle tutte. Dobbiamo proseguire su questa strada». Arriveranno rinforzi: «Dovevamo attingere a delle risorse nervose che qualche giocatore aveva un po’ perso. Gioca chi mi dimostra di meritarlo in allenamento. Abbiamo chiuso per Capezzi. Struna ha superato i problemi fisici».

Di Serio: «Avevamo bisogno di questa vittoria»

Giuseppe Di Serio al San Nicola ha vestito i panni del bomber. Non guarda però solo alle statistiche personali: «Contento per la doppietta e per i tre punti che ci servivano. Abbiamo corso 95 minuti come matti. Vittorie così ci aiutano per il nostro cammino».

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