I Menenti si sono costituiti in carcere a Terni

Dopo il rigetto dei ricorsi da parte della Cassazione e le condanne definitive per Riccardo – ergastolo – e Valerio – 16 anni e 6 mesi di reclusione

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A poco più di un anno di distanza dall’appello bis di Firenze, diventano definitive le pene per Riccardo ed il figlio Valerio Menenti, accusati dell’omicidio del 24enne Alessandro Polizzi avvenuto la notte fra il 25 e il 26 marzo del 2013 a Perugia, con un colpo di pistola sparato da un soggetto – Riccardo Menenti – entrato a volto coperto nell’abitazione di via Ettore Ricci. La Cassazione, rigettando i ricorsi delle digese, ha infatti confermato quella sentenza che condannava il primo all’ergastolo ed il secondo a sedici anni e sei mesi di reclusione. La procura generale e le parti civili avevano chiesto il rigetto dei ricorsi. Quest’ultime di contro, rappresentate dagli avvocati Francesco Mattiangeli, Manuela Lupo e Giorgio Tiraboschi, avevano chiesto una riduzione della pena per Riccardo Menenti, attraverso il riconoscimento delle attenuanti generiche, e l’annullamento della condanna-bis per Valerio. In aula a Roma, anche Julia Tosti, la fidanzata di Polizzi, rimasta ferita nella sparatoria di quella terribile notte. Dopo la sentenza, nella serata di giovedì, i Menenti si sono costituiti presso il carcere di Terni, come indicato dal proprio difensore, l’avvocato Mattiangeli.

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