Il Grifo torna a vincere anche in trasferta. Successo prezioso a Cittadella

Di Carmine e Casasola portano tre punti fondamentali in ottica salvezza al gruppo di Castori: «Chi sta davanti a noi non può stare tranquillo»

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di Gabriele Ripandelli

Bussa e ribussa il Grifo. Gli uomini di Castori servono una coppia di assi al Tombolato battendo il Cittadella in una partita che in ottica salvezza può dire davvero tanto, considerando anche la partita da recuperare con la Reggina. In Veneto si decide tutto nel giro di due minuti con le reti di Di Carmine e Casasola. Il Grifo riesce a resistere dinanzi alla reazione dei padroni di casa mentre dagli altri campi arrivano notizie di alcuni buoni risultati: perdono Benevento, Spal e Brescia. Negativa invece la vittoria del Cosenza sul Frosinone e del Venezia sull’Ascoli. La retrocessione diretta dista quattro punti, che possono diventare sette.

La cronaca

Come da previsione la partita tra Perugia e Cittadella viene giocato molto sul piano fisico. Fin dalle prime battute non mancano però azioni da entrambe le parti. Al sesto minuto Kastrati para sulla conclusione da fuori area di Santoro. Gori un minuto più tardi deve compiere un grande intervento su Carriero che sfrutta un buco della difesa biancorossa e avanza per vie centrali. Un altro paio di occasioni: Matos manda fuori da posizione defilata (23′), Gori blocca i tentativi di Antonucci (34′) e Carriero (37′), Kastrati dice no a Lisi che colpisce in spaccata (42′). Si torna dagli spogliatoi senza cambi per Castori e Musso (vice dello squalificato Gorini). Luperini a centrocampo si libera con un numero e pesca Matos che serve Di Carmine. Non sbaglia l’attaccante che conferma come il Citta sia la sua seconda vittima preferita con il sesto gol segnato in carriera oltre ai quattordici nelle due stagioni da protagonista proprio qua al Tombolato. Passano due minuti e Lisi pennella da corner, Casasola da primo bomber del Grifo si inserisce alla grande e di testa batte Kastrati. Il Perugia resiste alla reazione del Cittadella. Il muro non cade tra le parate di Gori e il salvataggio di Sgarbi in scivolata sul tiro di Raul Asencio (85′). Sprecato nel finale un contropiede 4 contro 2 che avrebbe potuto portare un gol importantissimo per gli scontri diretti. Alla fine si può tornare a festeggiare in trasferta dopo tre partite, battuto il Cittadella dopo 10 sfide perse o pareggiate.

Mixed zone

Fabrizio Castori si gode la vittoria del Tombolato e manda un messaggio alle squadre che occupano la colonna destra della Serie B: «Abbiamo vinto una partita importante, uno scontro diretto. E’ stato un successo di platino. La classifica si è accorciata e chi sta davanti a noi non può stare tranquillo». L’importanza della sosta: «Lavoreremo per preparare nel migliore dei modi il trittico. Di Serio, Ekong e Olivieri sono indietro nella condizione, altri devono perfezionarla. Per noi è fondamentale giocare su questi ritmi». A sbloccare il risultato è stato Samuel Di Carmine, che fa autocritica: «Mi sono incaponito troppo alla ricerca del gol che non arrivava ma vivo per questo. Il rigore sbagliato con la Ternana e qualche problema fisico poi mi hanno bloccato. Finalmente oggi è arrivato ed è importante». Sulla salvezza: «Ci crediamo e lo stiamo dimostrando. Dobbiamo continuare con questo spirito. Ci sono ancora tanti punti ma con una sconfitta ti trovi sotto».

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