Terni perde Martina. Ha combattuto il Covid in prima linea: «Dolce e altruista»

La 23enne che ha perso la vita venerdì sera sulla Terni-Rieti, aveva lavorato come Oss in rianimazione e nel reparto Covid del ‘Santa Maria’

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Aggiornamento – Sabato 25 marzo, ore 14.15

Martina Medori aveva iniziato a lavorare come Oss per l’azienda ospedaliera di Terni, nell’ambito del servizio prestato dalla giovane nella Protezione civile, nel periodo più difficile del Covid. «Ha svolto il proprio compito anche all’interno della rianimazione e nel reparto Covid – ricorda un collega – con grande disponibilità, altruismo e contribuendo a superare una delle fasi più difficile che si ricordino. Ha fatto parte di quella squadra che ha saputo fronteggiare l’emergenza stando sul campo, in prima linea, a fianco della nostra comunità». Il ‘Santa Maria’ esprime il cordoglio dei propri vertici e del personale attraverso una nota in cui manifesta vicinanza ai familiari della ragazza e dolore per la sua improvvisa scomparsa.

Aggiornamento – Sabato 25 marzo, ore 9.30

Il 78enne B.B. rimasto ferito nell’incidente – informa l’ospedale di Terni – è in osservazione al pronto soccorso ed ha riportato la frattura dello sterno. La consulenza cardiologica ha dato esito negativo e da ‘codice rosso’ è passato al meno grave ‘codice azzurro’. A seguito degli accertamenti, la prognosi stabilita dai medici del ‘Santa Maria’ è di 20 giorni.

Aggiornamento – Sabato 25 marzo, ore 6.30

La vittima del tragico incidente stradale accaduto venerdì sera è la 23enne ternana Martina Medori, residente con la famiglia in via Trevi. Già operatrice socio sanitaria dell’azienda ospedaliera di Terni, lascia i genitori e la sorella. La notizia della sua scomparsa ha destato profondo dolore fra i tanti che conoscono e stimano lei e la sua famiglia, e non solo. «Era una ragazza dolce e sensibile – la ricorda un’amica -, da sempre con la testa sulle spalle. È una grave perdita per i suoi cari ma anche per noi che le vogliamo bene».

Martina Medori


Ancora un tragico schianto e un’altra giovane vita spezzata sulle strade del Ternano. L’incidente stradale, drammatico, è accaduto nella prima serata di venerdì lungo la strada statale 79-bis – la Terni-Rieti – fra la galleria Tescino e lo svincolo Valnerina che conduce sull’omonima statale. L’impatto, un tremendo frontale, è stato fra due autovetture: una Hyundai i10 e una Jaguar. La conducente della Hyundai, una ragazza ternana di appena 23 anni, è morta sul colpo. Seriamente ferito il 78enne al volante della Jaguar – B.B. le sue iniziali – trasportato d’urgenza all’ospedale ‘Santa Maria’, cosciente ma con riserva di prognosi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane, residente nella zona est di Terni. Con loro, i carabinieri del Nor della Compagnia di Terni, chiamati a ricostruire l’accaduto, gli agenti della squadra Volante della questura, i colleghi della polizia Locale di Terni e i vigili del fuoco.

La prima ricostruzione

Secondo quanto dichiarato da un testimone ai carabinieri, la Hyundai procedeva in direzione Rieti e stava sorpassando – finendo nella corsia di marcia opposta – un mezzo pesante. Un sorpasso tentato per qualche centinaio di metri, fino a quando dall’altro senso di marcia è spuntata la Jaguar. La ragazza, forse spaventata dalla situazione, si sarebbe spostata ancora di più alla sua sinistra mentre il conducente della Jaguar avrebbe tentato di schivarla spostandosi a destra. L’impatto è avvenuto quasi all’estremità della carreggiata opposta a quella della Hyundai. Dopo l’impatto, il mezzo pesante oggetto del tentativo di sorpasso, non si è fermato: fra le possibilità, quella che il conducente non si sia reso conto dell’accaduto. Spetterà ai carabinieri accertarlo, così come chiarire la dinamica in ogni suo aspetto.

Le indagini

L’accaduto è stato portato all’attenzione dell’autorità giudiziaria di Terni, nella persona del pm Elena Neri, per le determinazioni del caso. La salma della giovane ternana, trasferita presso la medicina legale dell’ospedale Usl2 di Spoleto, è a disposizione degli inquirenti per gli accertamenti che intenderanno disporre.


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