Indagine archiviata, mamma Lena scrive

Terni, torna a chiedere giustizia la donna che il 18 ottobre del 2011 ha perso il figlio Maringleno a causa di un incidente sul lavoro

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L’archiviazione chiesta ed ottenuta dalla procura di Terni le è stata notificata nei giorni scorsi e, dopo quel passo, Lena Dodaj – madre di Maringleno, morto a 25 anni il 18 ottobre del 2011 a Narni Scalo in seguito ad un incidente sul lavoro – ha preso carta e penna ed ha scritto al procuratore Alberto Liguori, chiedendo un incontro. La sua convinzione è che suo figlio poteva essere salvato e che la condotta dei medici sia stata omissiva. Parole messe nere su bianco, prima negli esposti relativi alla vicenda e quindi nella lettera indirizzata all’autorità giudiziaria. «Non mi arrendo – scrive – e sono pronta a tirare fuori la bara di mio figlio». Secondo Lena, il fatto che non ci sia stato neppure un esame autoptico è indicativo delle lacune investigative. «Abbiamo fatto il funerale a Maringleno – attacca – senza sapere nulla e ancora oggi attendo che qualcuno mi dica perché è morto». In passato la donna aveva fatto anche lo sciopero della fame, al cimitero, per chiedere giustizia. Giustizia che, ad oggi, è rappresentata dalla sentenza emessa dal tribunale di Terni nel luglio del 2017: «Ma non basta» taglia corto mamma Lena.

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