Si continua a indagare sull’incredibile caso della ragazzina di 12 anni che – a suo dire – non sapeva di essere incinta. Sotto la lente degli investigatori due elementi: il certificato medico, presentato dal fratello, che attesterebbe che la bimba non fosse in stato interessante (un referto evidentemente errato se non falsificato); in secondo luogo, il rapporto con la famiglia e in tal senso si attende l’arrivo della madre, residente in Romania. Perché il fratello ha mostrato quel certificato? Cosa sa e non dice?
Il ruolo della famiglia
La ragazzina – di famiglia Rom – è in Italia col fratello. È arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia con una gravidanza in atto di ben sette mesi, ma agli addetti ha raccontato di sentire solo un forte mal di pancia, senza dire altro. Vero è che la bimba non parla bene italiano, quindi potrebbe trattarsi di ritrosia unita alla difficoltà ad esprimersi. L’arrivo della mamma dalla Romania potrà spiegare molte cose.
Il presunto fidanzato
Le indagini degli inquirenti – procede la polizia – si concentrano sia sui rapporti fra i componenti del nucleo familiare sia sulle frequentazioni della ragazzina, che pare abbia raccontato dell’esistenza di un ‘fidanzatino’. Obiettivo è escludere eventuali abusi subiti dalla bimba che magari non sono stati raccontati per paura di ritorsioni. Vista la delicata situazione, oltre alla procure, è stato allertato il tribunale dei minori.
