La Fiom ‘sbarca’ a Piediluco: «Su Ast ci tengono all’oscuro»

Terni – Festa per i 120 anni del sindacato dei metalmeccanici. I segretari Re David e Rampiconi: «Totale assenza di chiarezza»

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Una giornata interamente dedicata ai 120 anni della Fiom Cgil, quella di mercoledì a Terni, con iniziative in serie – fra passato a presente – organizzate dal sindacato sul territorio. Di mattina si è tenuta con una passeggiata ecologica da Piediluco a Buonacquisto, con una visita alle miniere di lignite. Nel pomeriggio, sempre a Piediluco presso il ‘Baraonda’, si è discusso di ‘Energia e siderurgia, tra storia, memoria e nuova transizione’. Il segretario generale della Fiom di Terni, Alessandro Rampiconi, ha introdotto l’incontro moderato da Lucia Rossi (segretaria Filcams Terni), con gli interventi di Marco Venanzi (storico, autore del libro ‘Carbone, lignite, acciaio’), Claudio Carnieri, Claudio Cipolla (segretario generale Cgil Terni) e Francesca Re David (segretaria generale Fiom Cgil nazionale). A seguire, un ricordo di Ettore Proietti Divi, storico componente della commissione interna e del consiglio di fabbrica delle acciaierie e segretario della Fiom Cgil di Terni, nel trentennale della morte. In questo caso l’intervento è stato di Mario Giovannetti (presidente associazione Ettore Proietti Divi). A margine dell’incontro che ha visto la presenza della Re David, si è parlato ovviamente di Ast e del futuro delle acciaierie di Terni, in vendita ma su cui i sindacati si sentono «tagliati fuori, all’oscuro di tutto ciò che sta decidendo o deciderà il Governo».

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