Il primo negozio a consumo ‘0’ di rifiuti, in grado di rimborsare la tassa Tari ai propri clienti grazie ad un algoritmo brevettato e di abbracciare la filosofia ‘meno inquino e meno pago’. È questo il progetto sull’economia circolare e sociale a cui sta lavorando l’istituto tecnico tecnologico ‘Allievi-Sangallo’ di Terni in collaborazione con la startup innovativa ‘Vivogreen’.
Il negozio futuristico
In questo market sarà possibile acquistare vari prodotti nella quantità necessaria a soddisfare le necessità dei fruitori portando a casa imballaggi in MaterBI, bioplastica completamente biocompatibile e compostabile, o vetro. Grazie a questa idea, quindi, l’unico rifiuto prodotto sarà la frazione umida. L’aspetto green del progetto si unisce all’idea di ridurre i tempi di acquisto evitando lunghe code alle casse perché queste non sono previste nel negozio futuristico. Tramite un’app scaricata sul proprio smartphone sarà possibile acquistare online e ritirare direttamente al gate gli ordini effettuati.
Il lavoro degli studenti
Le diverse articolazioni dell’istituto ‘Allievi-Sangallo’ daranno il loro contributo al progetto: gli studenti di elettronica e automazione si occuperanno delle antenne, del reader e della realizzazione del gate; gli elettrotecnici cureranno la progettazione e realizzazione del quadro elettrico con sensori; la specializzazione di informatica provvederà alla lettura dei tag Rfid e del software per il conto automatico. L’obiettivo della ‘Vivogreen’ è quello di creare occupazione e devolvere parte degli utili in borse di studio agli istituti coinvolti nella concretizzazione del progetto favorendo una cultura d’impresa nei giovani allievi. In occasione degli open days – in programma il 15 dicembre e il 19 gennaio 2020 – sarà possibile ‘toccare con mano’ il gate realizzato dalla scuola.