Il 2018 della Ternana inizia – sul campo, quantomeno – senza novità. La prima sgambata dell’anno, in attesa – lunedì il trasferimento dopo la doppia seduta in città – del ritiro a Castiglion Fiorentino, è senza il neo acquisto (da ufficializzare) Michele Rigione: il 26enne napoletano e Martin Valjent le assenze di ‘peso’ alla ripresa, con il direttore sportivo Luca Evangelisti a visionare i rossoverdi in compagnia dello staff tecnico. Prosegue la caccia – in particolar modo – a Giuseppe Statella del Cosenza.
ARRIVA MICHELE RIGIONE. OFFERTO FRANCESCO SIGNORI, MA TERNANA NON INTERESSATA
I ‘tagli’ Al ‘Taddei’ non si sono visti Bordin – sindrome influenzale e gastroenterite – Franchini (già rientrato alla base, al Sassuolo), Taurino, Capitani, Candellone (il Torino sta per lasciarlo al Südtirol) e Bombagi, tutti destinati a scendere di categoria per trovare minutaggio; nel caso del classe ’89 la cessione è utile anche per liberare una casella in lista ‘Over’, al momento occupata da 18 elementi. C’erano invece Marino e Gigli: i due, anche loro in uscita, si sono allenati a lungo a parte, quindi l’inserimento per la disputa della prima partitella del 2018. Aggregati al gruppo anche due giovani, tra i quali Federico Mazzarani della ‘Primavera’ di Ferruccio Mariani.
LO STRISCIONE DEI TIFOSI DELLA CURVA EST TERNANA 1925
I richiami di Pochesci non sono mancati. «Tecnica, tecnica, tecnica» ha urlato più volte ai suoi durante le prove legate agli schemi offensivi con il 4-3-1-2, con focus particolare su Ivan Varone: il centrocampista campano si è beccato un paio di rimostranze per aver sbagliato l’esecuzione e i tempi delle giocate. Fitto colloquio in avvio con il ds e via a dirigere un gruppo ancora privo di quei rinforzi necessari per evitare brutte sorprese nel girone di ritorno. D’altronde si riparte dalla zona retrocessione e dalla trasferta di Empoli. Montalto ha terminato anzitempo – con tanto di borsa del ghiaccio – per un problema al polpaccio.
TERNANA, ROSA TROPPO ‘LUNGA’: SERVE CEDERE E MOLTO
Statella e il Livorno Mentre radiomercato piazza Emanuele Calaiò – la punta vorrebbe avvicinarsi a casa per il finale di carriera, ma l’ingaggio rende inverosimile un accostamento concreto alla Ternana – e il ‘solito’ (accade, di fatto, a ogni sessione di mercato, senza successo) Niccolò Giannetti nel mirino di via della Bardesca, Evangelisti non molla in primis la pista che conduce al classe ’88 in forza al Cosenza: il contratto in scadenza e le difficoltà con Braglia giocano a favore della società rossoverde (offerto un contratto fino al 2020) che, tuttavia, deve fare i conti anche con la concorrenza del Livorno. La società del direttore sportivo Facci, oltre a non voler cedere Vantaggiato, si è inserita nella corsa all’esterno calabrese; fatto sta che l’intenzione dell’entourage del 34enne di Brindisi è quella di risolvere la situazione entro metà settimana, in un verso o nell’altro.
GIRONE D’ANDATA, RECORD NEGATIVI E POSITIVI DELLA TERNANA
Amichevole con l’Arezzo? Intanto dalla Toscana – la Ternana resterà in ritiro fino a sabato 13 – viene lanciata l’ipotesi di un’amichevole in settimana contro la formazione di Massimo Pavanel, militante in serie C e alla ricerca di un avversario da affrontare prima della ripresa del campionato. Paolucci e compagni si alleneranno nell’impianto ‘Faralli’ di Castiglion Fiorentino, quindi nel weekend il rientro e da lunedì 15 il via della settimana pre Empoli.
Viciani e Castiglion Fiorentino «Dopo quasi 47 anni la Ternana Unicusano Calcio – la nota del sindaco del comune toscano, Mario Agnelli – torna per il ritiro invernale a Castiglion Fiorentino. Le ‘Fere’ si alleneranno nella terra del mai dimenticato profeta del ‘gioco corto’ Corrado Viciani dal 9 al 13 gennaio: il sindaco Mario Agnelli e il presidente della Ternana Unicusano Stefano Ranucci hanno trovato subito un’intesa per concordare la sede del ritiro invernale. L’ultima volta che è stata scelta la cittadina castiglionese come sede del ritiro risale, appunto, a 47 anni fa quando alla guida dei rossoverdi c’era il nostro grande Corrado. Durante la sosta del campionato di serie B, quindi, la squadra di mister Pochesci si allenerà a Castiglion Fiorentino visto anche il grande legame della città di Terni con il compianto profeta del ‘gioco corto’ che rivoluzionò il calcio italiano. La notizia è stata accolta con entusiasmo dall’Us Castiglionese che, come avvenuto per l’Arezzo Calcio e la squadra palestinese allenata da Stefano Cusin, ha dato la sua piena disponibilità ad accogliere i professionisti della Ternana. Per molti sportivi castiglionesi – conclude Agnelli – il ricordo di Corrado Viciani alla guida della Castiglionese fa salire ancora un brivido lungo la schiena che il tempo non ha lenito».