‘Made in Ilva’ al Mancinelli di Orvieto

Giovedì 26 febbraio alle 21, lo spettacolo della compagnia ‘Instabili vaganti’

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Dopo ‘Penso che un sogno così’, con cui Giuseppe Fiorello, al teatro Mancinelli di Orvieto la programmazione cambia tema per dare spazio a ‘Visioni di futuro’, la rassegna dedicata al teatro contemporaneo di qualità e alla giovane drammaturgia. Giovedì 26 febbraio alle 21, la compagnia ‘Instabili vaganti’ presenta ‘Made in Ilva – l’eremita contemporaneo’, interpretato da Nicola Pianzola e diretto da Anna Dora Dorno.

VIDEO: IL PROMO DELLO SPETTACOLO

Le testimonianze Lo spettacolo, ispirato alla vicenda dell’acciaieria Ilva di Taranto, si basa sui testi del diario di un operaio, sulle testimonianze di altri lavoratori intervistati dalla compagnia e sui versi di alcuni dei cosiddetti ‘poeti operai’ come Luigi di Ruscio. Pluripremiato, ha ricevuto nel 2014 la nomination al Total theatre awards al Fringe festival di Edimburgo, il più grande festival artistico del mondo.

L’acciaieria La trasposizione artistica fa riferimento alla vicenda reale dell’acciaieria più grande d’Europa che condiziona la vita dell’intera città di Taranto e dei suoi lavoratori, intrappolati tra il desiderio di evadere e fuggire dalla gabbia d’acciaio incandescente e la necessità di continuare a lavorare per la sopravvivenza quotidiana in quell’inferno di morti sul lavoro e danni ambientali.

Gli attori In scena, il protagonista, è un eroe dei nostri tempi: l’operaio usurato e torturato senza pietà dai ritmi di produzione, un ‘eremita contemporaneo’ alienato dalla condizione di essere umano e costretto a quella di macchina artificiale. Un assolo in cui l’attore compie azioni acrobatiche e ripetitive all’interno di strutture metalliche, interagendo con videoproiezioni, suoni ossessivi e una suadente voce femminile che gli ordina: «Lavora! Produci! Agisci! Crea!».

‘Instabili vaganti’ Fondata nel 2004 a Bologna da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, la compagnia ‘Instabili vaganti’ conta oltre 10 anni di esperienza nella ricerca e sperimentazione di linguaggi artistici contemporanei. Un lavoro in cui il corpo e la voce dell’attore, sono i principali canali per esprimere sentimenti, emozioni e verità. Opera a livello internazionale nella creazione e produzione di spettacoli e performance, nella direzione di progetti, workshop e percorsi di alta formazione nelle arti performative.

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