Manifestazione il 2 maggio per dire ‘no’ al nodino di Collestrada

Costituito formalmente il ‘Comitato salviamo Collestrada. Presidente è Simonetta Cianetti

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di Simona Panzolini

Lo avevamo anticipato nel nostro articolo di metà febbraio, che gli abitanti di Collestrada non ci stanno proprio a vedersi deturpati ancora una volta la collina panoramica e il bosco secolare dal ‘nodino’, la nuova infrastruttura stradale che dovrebbe decongestionare il traffico verso il Perugia.

Simona Cianetti

Dopo il successo avuto con la raccolta di firme sulla piattaforma change.org, sono giunti alla costituzione formale del ‘Comitato salviamo Collestrada’ con la nomina di Simonetta Cianetti in qualità di presidente del consiglio direttivo. Quest’ultima ha subito annunciato una manifestazione pubblica di protesta per il 2 maggio, alle ore 16, nelle aree del territorio interessate dal progetto.

Riportiamo di seguito il comunicato stampa della Cianetti pervenuto in redazione.

Dopo numerosi incontri tra i cittadini e dopo aver sollecitato ripetutamente un confronto con gli enti locali, il giorno 8 aprile si è costituito formalmente il ‘Comitato salviamo Collestrada’, di cui sono stata nominata presidente del consiglio direttivo. Il Comitato nasce per contrastare la realizzazione di un progetto preliminare proposto dalla Regione Umbria circa 20 anni fa ed oggi riproposto, finalizzato alla realizzazione di un tratto di strada denominato ‘nodo o nodino’, asseritamente deputato alla risoluzione dei problemi del traffico nella tratta della E 45 tra Collestrada, Ponte San Giovanni e Madonna del Piano, con la realizzazione di una variante di 7 chilometri da Collestrada a Madonna del Piano.

Le finalità che il Comitato si prefigge sono:

  • opposizione alla realizzazione dell’infrastruttura, così come ipotizzata nel progetto preliminare, che contrasta con le valenze paesaggistiche, ambientali ed architettoniche dell’area di Collestrada, riconosciute e tutelate a livello regionale dal Piano di gestione del sito di importanza comunitaria (SIC) IT 5210077 ‘Boschi a Farnetto di Collestrada’, a livello nazionale dal Decreto 14.11.1962 con il quale il ministero della Pubblica Istruzione ha istituito un vincolo paesaggistico sulla collina di Collestrada, e dalla Legge n. 1497/1939 che tutela il borgo medievale di Collestrada quale bene storico/architettonico, nonché, a livello europeo, dalla Direttiva CEE 92/43.
  • valutazione e promozione di proposte alternative finalizzate alla soluzione dei problemi di viabilità che tengano conto degli studi sulla incidenza dei flussi di traffico persistenti sulla E45, SS75 e raccordo autostradale Perugia-Bettolle, nel rispetto dei principi tutelati dalle suddette normative;
  • promozione di interventi e attività di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente e di tutela del territorio inteso sia come aree rurali, aree boschive e aree verdi.

Il Comitato si propone di agire:

  • informando capillarmente la popolazione;
  • garantendo la partecipazione di chiunque voglia aderire, promuovendo ogni iniziativa utile volta a tutelare l’ambiente, la storia, la salute e la qualità della vita dei cittadini, in particolare agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli organi istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta ed indiretta per garantire la tutela dei cittadini;
  • promuovendo la sensibilità delle comunità vicine e degli organi istituzionali preposti;
  • partecipando agli incontri ed ai tavoli di lavoro e/o di consultazione direttamente e/o con tecnici incaricati, seguendo costantemente le procedure inerenti al progetto;
  • riservandosi di utilizzare le vie ritenute più idonee per il perseguimento dei fini prefissati.

Il neo costituito Comitato si ripropone di mantenere viva l’attenzione della cittadinanza, affinché vigili sulle scelte delle autorità preposte che dovranno essere finalizzate a promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio che rischia, invece, di essere devastato irrimediabilmente da opere che non risolverebbero comunque il problema della viabilità. La cosiddetta ‘bretella’ Collestrada/Madonna del Piano raccoglie non più del 15% del traffico proveniente dalla E45 (Città di Castello-Cesena) e dalla SS 75 bis (Assisi/Foligno), rimanendo l’85 % del traffico a gravare sulla Perugia/Bettolle, causa dei noti ingorghi a Ponte San Giovanni.

Per sensibilizzare sul tema la cittadinanza e gli organi istituzionali, il Comitato, unitamente alle numerose associazioni e comitati spontanei esistenti sul territorio, si è fatto promotore di una manifestazione che si terrà il 2 maggio 2021, alle ore 16, con presidi su tutte le aree interessate dal progetto contestato nel rispetto dell’emergenza sanitaria. Per informazioni sulle modalità di partecipazione si comunicano i seguenti recapiti: 331.6119943 – [email protected]

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