Marmore: giardini, orti e balconi più belli grazie alla Pro Loco

Tornano i concorsi ‘Ti invito nel mio orto’ e ‘Balconi e giardini fioriti e illuminati – Coloriamo di fiori il nostro paese’

Condividi questo articolo su

della Pro Loco di Marmore

‘Tu chiamale, se vuoi, emozioni’: non è soltanto un verso di Lucio Battisti, è una necessità. La stessa che ha spinto la Pro Loco Marmore a ricominciare, sempre nel rispetto assoluto delle regole, a rimettersi in gioco con eventi, attività, concorsi, decoro urbano. Innanzitutto era necessario riappropriarsi, ancor più, del territorio. Poche riflessioni e una immediata decisione: riproporre ‘Ti invito nel mio orto: il concorso che premia la nostra tradizione ortofrutticola’.

Le generazioni passate vivevano a contatto con la natura, in qualsiasi momento dell’anno; coltivare la verdura e la frutta era la prassi. Questo legame indissolubile tra l’uomo e la natura, purtroppo si è perso nel tempo a causa del progresso tecnologico e di sistemi di coltivazione e produzione sempre più sofisticati, ma è necessario tornare a gustare quella piccola oasi felice amica dell’ambiente e pronta a regalarci tanti prodotti buonissimi, colorati e profumati, a km 0, riducendo impatto energetico.

Avere un orto significa avvicinarsi alla natura e ai suoi ritmi, proprio come si faceva una volta, quando l’uomo viveva in armonia con la natura, sua unica fonte di sostentamento. E chissà che non si ricominci a studiare il ciclo della luna e seguire gli antichi trucchi degli anziani o i consigli della nonna. Coltivare un orto garantisce anche effetti benefici per il nostro organismo, un impatto positivo sulla spesa familiare e consente di avere prodotti biologici a km 0. Allora perché non provare a farlo con un concorso che nasce con l’intento di poter fornire a tutti un’occasione di crescita e di confronto?

Inviti ne abbiamo ricevuti da coloro che curano orti privati, condivisi, condominiali, domestici, altri sono stati sollecitati, perché coltivare un orto è un po’ custodire tradizioni antiche, mantenere trucchi, cure e segreti per la semina, il posto adatto alla cultura, l’innaffiatura, la raccolta e tanto altro ancora. Molte conoscenze sono andate perse e non esistono scuole né insegnanti in grado di trasferire cognizioni pratiche, ma noi abbiamo trovato uomini, donne, giovani che curando gli orti ne hanno fatto, oggi, una filosofia di vita. Attraverso interviste, sopralluoghi, documentazione fotografica, la giuria ha individuato orti privati, condivisi, domestici, organizzati, sostenibili, colorati, sorprendentemente divertenti.

Emozioni riportate nel seguente comunicato:


‘Quando si hanno ad attenderci fuori casa un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro.
È la pace. Un senso di pienezza.
È quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia’.
(Pia Pera)

Grazie per averci fatto entrare nei vostri orti, mostrandoci come in questi giardini conclusi – alcune volte inaspettati – tramandate e custodite le nostre radici, i nostri sapori. Questa piccola manifestazione sugli orti potrebbe essere un punto di partenza per indagare e salvaguardare alcune colture autoctone che ancora vengono molto ben conservate negli orti marmoresi, per non parlare delle conoscenze sapienti sulla coltivazione che non dovremmo perdere.

Proprio in questo senso è nato il ‘Premio Germoglio’. Quando abbiamo trovato ad attenderci nel suo piccolo regno Athena, 11 anni, occhi bellissimi e sorriso profondo, che ci ha illustrato il suo orto, raccontandoci le sementi usate, la tecnica per l’irrigazione e le varie varietà presenti nell’orto abbiamo capito che a Marmore il seme ha germogliato.

Il primo premio è andato ad Ernesto Sabatini per il suo rigoglioso orto, una vera oasi di pace che si respira tra i camminamenti e le più disparate colture (varietà di zucche e zucchine, fagiolini, rape, carote rosse, insalate intervallate da girasoli messicani, da giardino, numerosissimi alberi da frutto, gli alveari, e tanti animali da cortile). L’orto avrebbe vinto anche solo grazie alle coltivazioni, ma il vero valore aggiunto è l’armonia tra l’uomo dalla parola lenta e dallo sguardo fermo e la natura che custodisce.

Grazie a tutti per aver partecipato, non perdiamoci di vista. La Giuria degli orti – Sheila Santilli & Lorenzo Oppo.


Proprio questo è stato, è sarà ancora, uno dei primari obiettivi della Pro Loco Marmore. Inoltre, con l’obiettivo di rendere più bello, gradevole ed ospitale il nostro paese attraverso l’utilizzo dei fiori, un mezzo poco costoso e di grande effetto cromatico ed estetico in grado di trasformare lo scorcio di una via, una piccola finestra, un balcone, un giardino, è stato riproposto il concorso ‘Balconi e giardini fioriti e illuminati – Coloriamo di fiori il nostro paese’ giunto alla sua VI edizione.

Il concorso ha riguardato l’allestimento a tema libero di balconi, terrazze, giardini, vetrine, davanzali o particolari abitativi esterni, attività commerciali, ed è stato pensato per valorizzare, ravvivare, colorare ed ingentilire l’immagine del paese di Marmore. Una promozione paesaggistica, culturale e turistica del nostro territorio, uno scrigno pieno di tesori da scoprire, custodire, tutelare e promuovere. Ogni sera, queste creazioni floreali e profumate sono state illuminate e ancor più coinvolgente è stata la partecipazione emotiva. Lo abbiamo fatto proprio bello il nostro paese.

Grande partecipazione e inclusione sociale tra residenti, stranieri, proprietari di seconde case, affittuari, villeggianti. La giuria ha avuto un compito arduo in quanto chiamata a valutare: combinazioni coloristiche dei fiori, creatività ed originalità della composizione, sana e rigogliosa crescita dei fiori e delle piante, inserimento armonico delle piante e dei fiori nel contesto. Per questo, un ringraziamento particolare è rivolto al Garden Club Terni, da sempre impegnato nella tutela e nella cultura del verde cittadino, rappresentato da Laura Chiara Bartolocci e Raffaela Mariotti – che, proprio in questi giorni si sono avvicendate nella presidenza del club -, a Lorella Giulivi, Giuseppe Cresta e Alida Cianca.

I premi consegnati, rappresentati da buoni acquisto di 70 euro, potranno essere utilizzati esclusivamente presso esercizi commerciali di Marmore, a scelta dei vincitori. Sabato 3 luglio a Marmore nei pressi del canale del Velino, al termine delle premiazioni di detti concorsi, si è tenuto un ‘saggio dei musicisti di Marmore e non’ al quale hanno partecipato oltre 40 musicisti, di ogni età e grado, che hanno rallegrato e ingentilito il clima già festoso creato dalla Pro Loco Marmore all’interno della ‘Festa delle Acque’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli