Massaggi cinesi ‘extra’: Nas chiudono centro

Perugia, i carabinieri hanno denunciato a piede libero la titolare. Conferme dai clienti: prestazioni sessuali a pagamento nella struttura

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Una cittadina cinese di 31 anni, titolare di un centro massaggi di Perugia, è stata denunciata a piede libero dai carabinieri del Nas – guidati dal tenente colonnello Giuseppe Schienalunga – per favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione.

L’avvio dell’indagine

La segnalazione di alcuni cittadini relativa al continuo e sospetto transito all’interno di un centro massaggi e benessere, ha fatto scattare specifici accertamenti da parte dei militari, coordinati dall’autorità giudiziaria di Perugia, a conclusione dei quali è stato accertato che presso l’esercizio, nella zona adiacente la stazione ferroviaria di Fontivegge, venivano elargite anche prestazioni sessuali da parte di una connazionale della titolare.

Le testimonianze dei clienti

Nel corso dell’attività erano stati riscontrati numerosi elementi di convergenza investigativa e identificati alcuni occasionali clienti che hanno confermato l’ipotesi di condotta illecita. L’attività del centro, che risultava formalmente regolare sotto ‘aspetto autorizzativo e amministrativo, in realtà si è dimostrata celare lo svolgimento di prestazioni ‘extra’, avulse dall’erogazione di pratiche estetiche, peraltro pubblicizzate mediante siti di annunci on-line.

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