Quello di rompere bottiglie o bicchieri e trasformarli in pericolosissime armi è ormai un vizio diffuso. E un marocchino di 31 anni, irregolarmente presente in Italia e già espulso dal Comune di Terni, lo ha fatto nel pieno centro della città. Finendo in manette.
L’allarme Al 113, il numero delle emergenze della Polizia di Stato, è arrivata una richiesta di intervento per una lite fra stranieri in via della Rinascita. Gli agenti della squadra Volante hanno perlustrato a piedi fra le vie del centro piene di gente, fino ad imbattersi nello straniero che procedeva di corsa, zigzagando fra i passanti in preda ad una forte agitazione, probabilmente dovuta ad abuso di alcol.
Il bicchiere-arma Cercando di bloccarlo, gli agenti si sono accorti che in mano aveva un bicchiere di vetro rotto, che continuava ad agitare contro di loro. I poliziotti sono però riusciti a bloccarlo senza rimanere feriti e ad arrestarlo.
Il processo L’uomo è stato processato per direttissima e sottoposto all’obbligo di firma, non essendo ancora scaduto il termine per lasciare il territorio nazionale.