Controlli a tappeto da parte dei carabinieri della Compagnia di Amelia, insieme ai carabinieri forestali di Narni e alle unità cinofile provenienti da Roma, nai boschi del Narnese – Selva Antica e Castel Vecchio in particolare – per ‘stanare’ gli spacciatori e scoprire dove in molti casi nascondono gli stupefacenti. «Il servizio – spiega l’Arma di Terni in una nota – ha consentito di aumentare la percezione della sicurezza nella popolazione proprio perché tali aree, anche perché distanti dai centri abitati, sono indicate come luoghi di spaccio di stupefacenti posto in essere da cittadini extracomunitari che, proprio per eludere i controlli, hanno orientato i propri ‘clienti’ lontano dalle zone dove la presenza delle forze dell’ordine è maggiore». Il servizio ha consentito di individuare dei veri e propri ‘bivacchi’ organizzati, con tende da campeggio e batterie per auto utilizzate per l’alimentazione elettrica: il materiale è stato sgomberato e recuperato da Asm per lo smaltimento.