Narni, puzze nauseanti M5S: «Che si respira?»

Segnalazione ad Arpa e al Comune. Il gruppo consiliare chiede una campionatura dell’aria dopo le segnalazioni dei cittadini

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Una segnalazioni ad Arpa e al Comune di Narni è stata inviata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, «a seguito di segnalazioni da parete di alcuni cittadini riguardo cattivi odori avvertiti a Narni centro, richiedendo anche una campionatura dell’aria per poter capire cosa ci stiamo respirando e soprattutto da cosa sia stata generata».

Le segnalazioni Nella giornata di lunedì, si legge in una nota del gruppo consiliare, «sono arrivate ancora segnalazioni, oltre al solito ‘puzzo chimico’, di persone che lamentavano un senso di bruciore al naso e senso di nausea, pertanto abbiamo immediatamente inviato tali segnalazioni ad Arpa e al Comune di Narni». La cosa che più preoccupa, si legge ancora nella nota, «è il silenzio degli organi competenti in merito al controllo e tutela della salute pubblica, primi tra tutti il sindaco, massimo responsabile. Pertanto abbiamo inviato un’interrogazione orale per avere al primo consiglio utile, spiegazioni relative a questi eventi, se necessario chiederemo anche un consiglio straordinario per poter far luce su questi eventi come già fatto in precedenza in occasioni similari».

‘Tutti per Narni’ «Non possiamo che condividere le preoccupazioni per quanto concerne la qualità dell’aria nel nostro territorio, anche perché sempre più numerose sono le segnalazioni che ci giungono da parte dei cittadini, allarmati ed indignati per quanto sta accadendo, senza che da parte dell’amministrazione ne venga data notizia. Sembra esser tornati indietro di decenni, quando si era costretti a convivere, con la presenza di polveri sottili che invadevano Narni Scalo, oltre ai fastidiosi odori che ne erano diventati un simbolo davvero poco invidiabile», anche il gruppo consigliare di Tutti per Narni interviene sulla questione. «Non ci sentiamo di poter addossare ne la responsabilità ne avanzare dubbi o perplessità riguardo a chi possano essere i responsabili di tutto quanto sta accadendo. Di sicuro gli organi preposti, vedi Arpa e Usl, hanno i mezzi, e tutti i dati atti a verificare da quando tutto questo ha avuto inizio. Nello stesso periodo dello scorso anno i prelievi fatti avevano gli stessi riscontri degli attuali?». Il sindaco, scrivono ancora, «che è il massimo organo responsabile della salute pubblica, convochi i dirigenti delle aziende presenti nel territorio, soprattutto quelle chimiche e chieda spiegazioni, per esempio se vi sono stati episodi di criticità particolari. Pretenda dalle stesse degli impegni sempre maggiori e certi, per quanto riguarda investimenti atti a migliorare sempre di più ambiente e sicurezza. Faccia in modo che Usl ed Arpa si attivino per fare controlli ancor più serrati».

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