Orvieto in lutto, addio a Barbara e Matteo

In Duomo, alle 16,30, l’ultimo saluto alle due vittime del terremoto: in tanti alla camera ardente a palazzo del Capitano del popolo

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La camera ardente è stata aperta alle 8 e, fino alle 16, saranno in molti quelli che passeranno dal palazzo del Capitano del popolo, a Orvieto, per rendere omaggio a Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi, le due vittime orvietane del terremoto che nella notte tra martedì e mercoledì si è portato via circa 300 vite umane.

Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi

Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi

I funerali Alle 16,30, poi, la cerimonia funebre, che si svolgerà in Duomo, dove avrà luogo anche una raccolta a favore dei terremotati. Sugli uffici comunali è esposta la bandiera a mezz’asta e fino al termine della cerimonia sono state annullate tutte le manifestazioni di intrattenimento patrocinate dal Comune di Orvieto, che ha proclamato il lutto cittadino e invitato gli esercizi commerciali a sospendere le attività durante il rito.

Il ricordo dell’amica A lasciare un ricordo dei due ragazzi è Sonia Ludovica Rellini che sulla pagina Facebook di Barbara compare tra i familiari, più precisamente etichettata come sorella. Un legame profondo, anche se non di sangue, quello tra le due ragazze. «Era un’amica squisita e leale sulla quale potevi sempre contare» , dice addolorata Sonia. «Matteo amava moltissimo andare in bicicletta – continua la ragazza -. Gli piaceva soprattutto andare a Rocca Ripesena, il paese delle rose, dove verranno sepolti. Barbara amava moltissimo il suo Matteo e spesso andava a fare il mercato con lui. Erano ad Amatrice per lavoro, infatti. Era una ragazza solare che amava condividere tutto con il marito». Laura faceva la maestra perché come spiga Sonia amava i bambini, un amore così grande che non c’era nessun bambino che non ricambiasse l’amore per lei. Adorava anche gli animali. «Nel suo orticello aveva tre gallinelle e quattro coniglietti», conclude l’amica.

I genitori Sonia si trovava insieme ai genitori di Barbara quando ha ricordato l’amica. E anche il papà ha voluto dire due parole. Non troppe, nessuna fuori posto. Tante quante ne bastano per lasciare un bel ricordo della sua ‘bambina’ e del marito. «Erano due ragazzi amati e stimati da tutti. Gentili. E sempre con un sorriso per tutti».

L’azienda A dare l’addio a Matteo e a Barbara anche la catena di abbigliamento di cui il ragazzo gestiva 3 punti vendita. «La notizia della scomparsa di Matteo e Barbara ha profondamente colpito tutti in azienda. Matteo Gianlorenzi era legato ormai da anni al nostro gruppo. Con la sua famiglia gestiva 4 punti vendita tra Orvieto (la sua città d’origine), Narni e Todi. Matteo ha fatto parte della nostra grande famiglia da poco più che ventenne ed è stato per noi tutti non solo un’eccellente partner commerciale ma anche una grande persona propositiva ed ottimista la cui energia ed entusiasmo resteranno nel ricordo di tutti noi. Tutto il gruppo si stringe con profondo affetto intorno alle famiglie di Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli tragicamente scomparsi durante il terremoto che ha così duramente colpito il Centro Italia».

 

 

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