Orvieto, Vetrya: lavoro e piacere

Al suo primo anno di partecipazione si è classificata terza fra i ‘Best workplaces’

Condividi questo articolo su

Terza classificata tra le imprese dove si lavora meglio in Italia. La Vetrya di Orvieto, che opera nel settore dei servizi inovativi, è entrata nella graduatoria dei ‘Best workplaces 2015’, nella categoria aziende italiane fino a 500 dipendenti, partecipando per la prima volta alla selezione.

L’indagine Condotta dal ‘Great place to work institute Italia’, società di ricerca e consulenza manageriale che ha base negli Stati Uniti la ricerca è realizzata per individuare le migliori società in cui lavorare in Italia e al suo primo anno di partecipazione, Vetrya si è classificata fra i ‘Best workplaces, distinguendosi tra tutte le aziende esaminate per il forte senso di ‘squadra o famiglia’ come tratto distintivo della vita aziendale.

Confindustria L’indagine, dice Confindustria Umbria, «conferma che il Gruppo è sulla giusta strada verso la creazione di un ambiente di lavoro in cui le persone possano esprimere al meglio la propria personalità e sviluppare le proprie aspirazioni. La recente apertura del Vetrya corporate campus con un mini club per figli dei dipendenti, palestre, campo tennis, calcetto, percorso running, area relax, spazio museale dimostra l’attenzione e la cura alle persone e alle loro famiglie, alla comunità e al territorio circostante».

L’azienda Katia Sagrafena, direttore generale e del gruppo Vetrya, non nasconde la soddisfazione: «Essere un ‘Great place to work’ è un prestigiosissimo traguardo che ci riempie di gioia ed orgoglio. Un riconoscimento che appartiene però ai nostri ragazzi: il riconoscimento è delle persone, giovani dalle potenzialità straordinarie, che hanno trasformato la vita nel nostro Campus, da una visione illuminata in una realtà unica». Mentre Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore delegato del gruppo Vetrya, spiega che «cerchiamo di mettere le persone in condizione di lavorare serenamente conciliando vita privata e lavoro, offrendo loro un percorso di crescita per raggiungere la realizzazione professionale e personale».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli